Un dialogo costruttivo tra istituzioni e imprenditori ha caratterizzato l’incontro “Sindaci e Imprenditori: un confronto per lo sviluppo del territorio” si è svolto ieri sera nella Sala Polifunzionale della Biblioteca Civica di Villafranca. L’evento, promosso dall’Associazione territoriale imprenditoriale del sud-ovest veronese (AIV), ha visto una significativa partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni comunali e del mondo produttivo locale.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Vicepresidente di AIV, Gianluigi Mazzi, e dal Presidente Giovanni Passarella, con il supporto del Sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca, ha coinvolto i primi cittadini e i delegati dei comuni di Villafranca, Castel d’Azzano, Mozzecane, Nogarole Rocca, Povegliano Veronese, Sommacampagna, Sona, Trevenzuolo, Valeggio sul Mincio e Vigasio, oltre a numerosi imprenditori del territorio.

Al centro del dibattito, la necessità di una pianificazione urbanistica che favorisca lo sviluppo delle attività produttive, con un’attenzione particolare alla semplificazione burocratica. Sono stati inoltre affrontati temi fondamentali: gli incentivi agli investimenti, le infrastrutture, i trasporti e la logistica, riconosciuti come elementi chiave per la competitività del sistema produttivo.

L’innovazione e la sostenibilità hanno avuto un ruolo centrale nel confronto, sottolineando come questi fattori siano imprescindibili per una crescita equilibrata e duratura. Un altro aspetto rilevante è stato quello della qualità della vita, tutti elementi essenziali per rendere il territorio più attrattivo sia per le imprese sia per i cittadini.

aia

Gianluigi Mazzi, Vicepresidente di AIV, ha evidenziato come il rapporto tra amministrazioni e imprenditori sia spesso caratterizzato da percezioni errate e stereotipi. “Avendo avuto la fortuna di essere stato sindaco e ora imprenditore, ho scoperto che il rapporto tra sindaci e imprenditori non è sempre idilliaco.”

“Spesso – continua – da entrambe le parti, si hanno opinioni distanti dalla realtà, visioni che non colgono appieno il vero contributo, il ruolo e le sinergie che potrebbero nascere a livello locale e territoriale. Le amministrazioni tendono a vedere gli imprenditori come soggetti interessati solo al profitto, mentre gli imprenditori percepiscono i sindaci come ostacoli burocratici. Superare queste divergenze e avvicinare il mondo dell’imprenditoria a quello dell’amministrazione comunale, attraverso serate come questa è essenziale per il benessere di tutta la comunità” ha dichiarato Mazzi.

Il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca, ha posto l’accento sulla rilevanza economica del territorio: “Con un fatturato che supera i 4 miliardi e 380 milioni e oltre 1.200 società di capitale, il nostro territorio è strategico per l’intero sistema economico locale. Tuttavia, senza un confronto aperto e costante tra pubblico e privato, rischiamo di non cogliere appieno le opportunità di sviluppo”.

Aiv Trentini

Gianfranco Dalla Valentina, sindaco di Sona, ha sottolineato la necessità di fare rete per superare gli ostacoli burocratici e facilitare le iniziative imprenditoriali. A sua volta, Luca Trentini, sindaco di Nogarole Rocca, ha ribadito l’importanza di un confronto continuo per trovare soluzioni condivise in materia di viabilità e pianificazione produttiva.

Fabrizio Bertolaso, sindaco di Sommacampagna, ha evidenziato le complessità legate alla pianificazione urbanistica e alle lungaggini burocratiche che spesso rallentano gli interventi sul territorio. Mauro Martelli, sindaco di Mozzecane, ha invece posto l’accento sulla necessità di infrastrutture adeguate per supportare lo sviluppo industriale senza compromettere la qualità della vita dei residenti.

aiv bertolaso

Eros Torsi, sindaco di Trevenzuolo, ha parlato delle difficoltà legate alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, evidenziando come la transizione digitale necessiti di un cambio di mentalità e di un adeguato supporto formativo per i dipendenti pubblici e per i cittadini. Roberta Tedeschi, sindaca di Povegliano, ha presentato l’esperienza della Comunità Energetica fondata nel comune, un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato per la produzione e il consumo locale di energia rinnovabile. “L’innovazione non esiste senza una comunità felice”, ha affermato, sottolineando il ruolo delle imprese nello sviluppo sostenibile del territorio. 

L’incontro si è concluso con l’impegno di istituire un tavolo permanente di confronto tra sindaci e imprenditori, per affrontare in modo strutturato le sfide dello sviluppo economico e sociale. “Solo attraverso un dialogo continuo possiamo individuare soluzioni concrete e garantire un futuro prospero per il nostro territorio”, hanno concordato i partecipanti. La sinergia tra pubblico e privato emerge dunque come un elemento imprescindibile per valorizzare le potenzialità locali e costruire un percorso di crescita equilibrata e sostenibile.