(di Gianluca Ruffino) Finisce con un trionfo virtussino e un tracollo termale il derby tra la Virtus Verona di Gigi Fresco e il Caldiero di Bordin. Al Gavagnin-Nocini i rossoblu si impongono 5-2 e allungano a quattro la striscia di successi consecutivi, dominando la sfida ed evidenziando il divario tecnico con i cugini.
In conferenza stampa i protagonisti hanno commentato la sfida, valida per la 27esima giornata di Serie C.
Le parole di Gigi Fresco
Fresco ha esordito analizzando la gara: “Siamo stati bravi ma chiaramente i due goal in otto minuti ci hanno agevolato. Il primo lo avevamo esercitato tante volte in settimana, con la palla di Lerco dal fondo per il rimorchio di Caia. È comunque una vittoria meritata e frutto delle nostre qualità”.
Una prova di forza importante, con qualche piccola sbavatura difensiva. “Abbiamo sofferto qualche volta sui loro cross, con Caccavo che mi ha sorpreso positivamente per il lavoro che ha fatto. Questo è stato probabilmente l’aspetto che ci ha più messo in difficoltà”.
Il filotto di quattro successi consecutivi. “Le quattro vittorie danno soddisfazione e ci fanno capire il livello della squadra. A questo punto manca davvero poco per la salvezza” commenta Fresco.
Una squadra fatta di giovani e calciatori in cerca di rilancio. A febbraio il progetto Virtus non può che essere promosso a pieni voti. “Nel calcio le scommesse sarebbero proibite, ma noi siamo un centro scommesse – ha scherzato Fresco -. C’è tanta soddisfazione quando punti su giovani promettenti e calciatori in cerca di rilancio e vieni ripagato alla grande. Così è anche più bello. È l’essenza del nostro lavoro. A luglio avevamo perso un amichevole contro una squadra di Eccellenza, ed eravamo un po’ dubbiosi sulla scelta di costruire una squadra così giovane, ma alla fine ci abbiamo creduto. Il tempo ci ha dato ragione”.
Fresco ha poi parlato della stagione di De Marchi, mai così determinante e prolifico come quest’anno. “Sono sempre stato un grande sostenitore di De Marchi. Non lo cambierei con nessun attaccante in questo campionato. Devo ringraziare i miei direttori, Campedelli e Corradini, che l’hanno voluto fortemente e ci hanno creduto fino alla fine per riportarlo qui da noi, dopo una trattativa lunga e difficile col Taranto”.
39 punti in classifica, 3 punti dall’AlbinoLeffe quarto. “Mi piacerebbe raggiungerli. In occasione del match d’andata, rinviato per nebbia, hanno insistito per giocare il giorno dopo, mentre noi eravamo propensi a recuperarla più in là. Nessun rancore, ma sportivamente sarebbe bello prenderli. Sicuramente sono una grande realtà attrezzata per la categoria e non sarà facile” dichiara Fresco.
La sostituzione di Caia? “In settimana aveva avuto un fastidio, quindi l’ho voluto gestire. In questo momento un ragazzo così in forma non puoi lasciarlo fuori”.
Fresco ha infine concluso riflettendo sul fatto che questa è la prima volta che i veronesi mettono a segno cinque goal in una partita tra i professionisti. “È la prima volta che facciamo cinque goal in una partita. Questa squadra è potenzialmente la squadra più tecnica che abbia mai allenato, ma è molto giovane e va gestita”.
In conferenza è intervenuto anche l’autore del quinto goal Antonio Metlika: “Siamo stati molto bravi ad entrare in campo subito cattivi. È un risultato giusto perché abbiamo meritato in lungo e in largo. Sono contento per il bel goal. Siamo una squadra forte e un grande gruppo, ma dobbiamo guardare di partita in partita”.
Spazio poi per il match winner Federico Caia, decisivo con una doppietta e due assist: “È una vittoria di squadra. Abbiamo fatto un primo tempo a tratti dominante. Abbiamo concesso qualcosa di troppo ma alla fine è una vittoria strameritata. L’intesa con De Marchi? Ci troviamo molto bene. I compagni ci mettono in condizione di esprimerci al meglio. Il rapporto con Rispoli? Siamo molto amici fuori dal campo e dentro parliamo la stessa lingua. È un reparto con tanta qualità. Il ruolo in campo? Preferisco stare dietro la punta, mi permette di esprimere meglio le mie qualità. Il cambio? Ho avuto dei crampi al polpaccio ed ho preferito non rischiare. I goal? Li dedico al mio agente, che mi sta sempre vicino e mi sostiene”.
Le parole di Roberto Bordin
Delusione per il tecnico del Caldiero Roberto Bordin: “Abbiamo sbagliato l’approccio e commesso tanti errori. Dispiace aver avuto le occasioni nel primo tempo per rientrare in partita e non averle sfruttate. Nel secondo tempo per la Virtus è stato semplice difendere un così largo vantaggio. Almeno quattro goal sono frutto di errori, duelli persi o incertezze. È un’insicurezza dettata dalla posizione in classifica. La discontinuità nell’arco della partita? È il problema che non ci permette di ottenere i risultati. Siamo tutti maturi e sappiamo che una squadra che deve salvarsi non può permettersi di approcciare ad un match in questa maniera. Per quello che abbiamo creato meritavamo qualcosa in più, ma bisogna lavorare sulla cattiveria e rivedere gli errori. Nervosismo di Lanzi? Anche nelle più belle famiglie possono esserci dei battibecchi. A volte le emozioni e il nervosismo della partita possono condizionare alcuni atteggiamenti. Ma è tutto già chiarito. La classifica? Bisogna guardare sempre dietro e cercare di tenere lontana l’ultima in classifica, mantenendo l’equilibrio”.