(di Gianni Schicchi) Giovedì 20 febbraio alle 20,30 I Virtuosi Italiani, nello spazio di San Pietro in Monastero, eseguiranno il “Concerto per la pace”, appuntamento col quale celebrano, la Giornata mondiale della giustizia sociale, istituita dalle Nazioni Unite nel 2007. Solista della serata, il violinista tedesco, di fama internazionale, Ulf Schneider, storico fondatore del Trio Jean Paul, che si è esibito in rinomate sale da concerto, quelle Filarmoniche di Berlino e Colonia, la Wigmore Hall di Londra, la Sydney Opera House, il Mozarteum di Salisburgo e il Konzerthaus di Vienna.
In occasione del “Concerto per la pace”, Schneider si cimenterà con I Virtuosi Italiani in un ricco programma che si aprirà col brano del compositore estone Arvo Pärt, “Oriente Occidente”, composto nel 2000 su commissione del Berliner Festspiele, basato sul testo del Credo, uno dei pochi testi religiosi che la Chiesa occidentale e quella orientale condividono. La serata proseguirà quindi con l’esecuzione del Concerto in re minore per violino, archi e basso continuo BWV 1052 di Bach. Composto nel 1736, a differenza di altri concerti, questo in re si caratterizza per la complessità e l’abilità esecutiva, il grande impegno e la sonorità richiesti al solista.
A seguire Fratres di Arvo Pärt, composto nel 1977 e considerato oggi uno dei lavori più noti e più eseguiti del compositore, utilizzato in numerose colonne sonore di film e spettacoli di danza. La versione proposta da Ulf Schneider e I Virtuosi Italiani sarà quella per violino, orchestra d’archi e percussione.
Chiuderà la serata l’esecuzione del Concerto in re minore per due violini BWV 1043 di Johann Sebastian Bach, scritto a Köten, dove il compositore fu Kapellmeister a servizio del principe Leopold dal 1717 al 1723. Grazie alle edizioni a stampa e alla circolazione di manoscritti, la lezione di Antonio Vivaldi si era diffusa in tutta Europa e anche Bach poté assimilare il modello italiano, fondendolo con l’elaborazione contrappuntistica derivata dalla tradizione tedesca.
Ulf Schneider ha studiato ad Hannover, New York e Berlino con Jens Ellermann, Felix Galimir, Masao Kawasaki e Thomas Zehetmair. Ulteriori impulsi artistici gli sono pervenuti da Hatto Beyerle, Eberhard Feltz, Nicolaus Harnoncourt e Sir Roger Norrington che hanno arricchito e caratterizzato il suo periodo di studio.
Insieme a Martin Löhr e Eckart Heiligers ha fondato il Trio Jean Paul, che è stato più volte premiato ai concorsi internazionali di musica da camera di Melbourne, Osaka e Bonn. Un vasto programma di concerti internazionali lo ha portato regolarmente con il Trio Jean Paul, in duo con Stephan Imorde e Jan Philip Schulze e con il Quintetto Bartholdy in rinomate sale da concerto internazionali.
È ospite gradito di numerosi festival, come il Rheingau Music Festival, quello dello Schleswig-Holstein, il Berlin Music, il Mozartfest Würzburg, il Baden-Baden, il Ludwigsburg, l’Heidelberger Frühling, il Kissinger Sommer, il Niedersächsische Musiktage, lo Stuttgart Music, il Festival di Edimburgo, il Beethovenfest Bonn e la Schubertiade Schwarzenberg. Ulf Schneider è professore all’Università di Hannover di musica, teatro e media dal 2001.
Molti dei suoi studenti sono vincitori di concorsi nazionali e internazionali, membri di importanti orchestre europee, docenti di accademie musicali e musicisti da camera in rinomati ensemble. La Stagione 2025 de I Virtuosi Italiani proseguirà il 27 febbraio al Teatro Ristori con il “Concerto di Carnevale”. Ospite l’ensemble vocale Gli Alti & Bassi che dal gospel attraverserà le colonne sonore cinematografiche, le musiche Disney, passando per i mitici anni ’50 e ’60, i Platters e Elvis Preley.
Info e biglietti – I biglietti sono acquistabili in piazzetta Ottolini 9 a Verona, sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it oppure su GetYourGuide. Per info e costo biglietti: www.ivirtuositaliani.eu.