L’insicurezza domestica continua a essere una preoccupazione diffusa tra i cittadini italiani, e il Veneto emerge come una delle regioni più colpite dal fenomeno dei furti in abitazione. Secondo il terzo Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, la regione ha registrato nel 2023 un incremento dell’11,2% dei furti rispetto all’anno precedente, con un totale di 15.892 casi segnalati. Questo dato si traduce in un tasso di 32,8 furti ogni 10.000 abitanti, ben 7,8 punti sopra la media nazionale.
Tra le province venete, Verona risulta particolarmente colpita, con 3.471 furti denunciati, pari a un’incidenza di 37,4 ogni 10.000 abitanti. Un dato che pone la città scaligera tra le più vulnerabili d’Italia, al pari di Padova (3.238 casi, 34,8 ogni 10.000 abitanti) e Venezia (2.906 casi, 34,8 ogni 10.000 abitanti). Il quadro conferma la tendenza nazionale, che vede le aree metropolitane e i grandi centri urbani come i più esposti ai reati predatori.
Nonostante l’alto numero di furti, il Veneto si posiziona al nono posto nell’Indice di Sicurezza Domestica stilato dal Censis e da Verisure, con un punteggio di 101,9, leggermente superiore alla media nazionale di 100. Questo indicatore tiene conto non solo della frequenza dei reati, ma anche della qualità delle infrastrutture di sicurezza e della risposta dei cittadini alla minaccia dei furti.
La risposta dei cittadini: prevenzione e tecnologia
L’indagine Censis-Verisure mette in evidenza una crescente consapevolezza tra i cittadini riguardo l’importanza della prevenzione. L’89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica un fattore essenziale per il proprio benessere, mentre il 50,1% prevede di investire maggiormente in sistemi di protezione nei prossimi anni. Il 64,7% ritiene necessario l’utilizzo di sistemi di allarme avanzati, in grado di prevenire intrusioni e garantire maggiore tranquillità.
Oltre alla protezione contro i furti, cresce anche l’attenzione verso dispositivi per la sicurezza personale: il 25,5% degli intervistati teme incidenti domestici, mentre il 37,7% manifesta preoccupazione per eventuali malori improvvisi senza possibilità di ricevere soccorso.
Il crescente numero di furti in abitazione a Verona sottolinea la necessità di strategie efficaci per rafforzare la sicurezza nelle case. Se da un lato la cittadinanza dimostra una maggiore attenzione verso sistemi di protezione avanzati, dall’altro resta fondamentale il ruolo delle istituzioni nel migliorare il controllo del territorio e nel promuovere iniziative di prevenzione. La sicurezza domestica non è solo una questione di numeri, ma un elemento chiave per garantire la qualità della vita ai veronesi.