(di Paolo DanieliZelensky: “dittatore e comico modesto”. Lo dice Trump, il presidente degli Stati Uniti, non uno qualsiasi. E aggiunge: “la guerra non avrebbe mai dovuto iniziarla”. Finalmente la verità.

In effetti Zelensky è un dittatore. Non fa le elezioni e mette fuorilegge gli oppositori. Ed è anche vero che è stato lui nel 2014 ad iniziare la guerra. Non Putin! Non lo dicono più solo i Russi. Lo dicono anche gli Americani! Ma soprattutto lo dice la storia. L’intervento russo è avvenuto come reazione ad 8 anni di bombardamenti del Donbass da parte dell’esercito ucraino.

Trump molla Zelensky. Europa e centrodestra spiazzati

Ma non ci hanno raccontato che mandando armi e soldi all’Ucraina difendevamo la democrazia? Non ci avevano fatto credere che era stata la Russia a far scoppiare il conflitto che, secondo la narrazione del mainstream euro-atlantico, avrebbe potuto essere l’inizio di un’invasione che avrebbe portato i cavalli dei cosacchi ad abbeverarsi in piazza S.Pietro? Un coro mediatico di cui hanno fatto parte tutti, da destra a sinistra. 

Solo poche voci fuori dal coro, additate al disprezzo generale come ’agenti di Putin’.

Trump scarica Zelensky e la pace s’avvicina

E adesso che è Trump a fare la pace e a dire come stanno davvero le cose, come la mettiamo? Cosa dicono tutti quelli che fino a ieri hanno sostenuto l’Ucraina e demonizzato la Russia, in Italia e in Europa?

Un’Europa ridotta all’irrilevanza politica e che per bocca di Macron avrebbe voluto entrare direttamente nella guerra, con il rischio di scatenare una guerra mondiale?

E cosa farà la Nato, che voleva far entrare nell’alleanza l’Ucraina ed ha fomentato il conflitto?

Tutto l’establishment europeo, dalla von der Leyen ai governi degli stati membri, ha sostenuto Zelensky per seguire acriticamente il volere e gli oscuri interessi di Biden e della sua sciagurata amministrazione.  

Le conseguenze sono state disastrose. Il costo dell’energia è triplicato. L’economia tedesca in ginocchio. Di conseguenza è in crisi anche quella italiana e le sanzioni hanno danneggiato chi le ha fatte, non la Russia. 

Ma il danno più grande è che questa guerra, voluta dalla cricca di Biden, dalla Nato e dall’Ue, ha avuto l’effetto di scavare un solco profondo fra l’Europa e la Russia. Una nuova cortina di ferro, stavolta voluta dall’Occidente. Esattamente l’opposto di quello che aveva progettato Berlusconi che a Pratica di Mare aveva posto le basi per una grande alleanza con l’Occidente.

Trump molla Zelensky. Europa e centrodestra spiazzati

Adesso l’Europa non è nemmeno in grado di essere parte attiva nelle trattative per far finire una guerra ai suoi confini. Una vergogna dalla quale von der Leyen & soci dovrebbe trarre le conseguenze e dimettersi immediatamente. E invece insistono nella loro linea folle di sostegno a Zelensky.

Grande imbarazzo anche nel centrodestra italiano che, dimenticata la lezione del suo fondatore, si è appecoronato alla volontà di Biden e adesso si trova spiazzato, non tanto dalla politica di Trump, quanto dalla verità che finalmente è venuta fuori.