Dopo il successo della scorsa stagione prosegue il ciclo di conferenze multidisciplinari dedicato a “Scenari in Movimento: come leggere gli equilibri geopolitici mondiali”, promosso dalla Seconda Circoscrizione in collaborazione con Limes Club Verona, Lions Club Verona Arena e il Movimento Federalista Europeo Valpolicella.
Il percorso informativo si articola in quattro incontri serali, che si terranno nella Sala Civica “Giuseppe Garonzi” di Via Quinzano, 24 a Verona, aperto al pubblico e con ingresso gratuito. Le conferenze affronteranno le incertezze emergenti, le implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale (a questo link le strategie e l’approccio europeo), l’assetto dell’Unione Europea di fronte alle sfide del mondo che sta cambiando in modi inattesi e dirompenti e la necessità di una strategia nuova che ne promuova l’autonomia, con al termine l’ipotetico scenario dell’unificazione europea.
Questo il calendario degli incontri in programma, che inizieranno domani, martedì 25 febbraio, con l’appuntamento su “Intelligenza artificiale e diritti umani: verso un futuro etico nell’Unione europea”, di cui sarà relatrice Fabrizia Fabbro, esperta di informatica e diritti umani. A seguire, martedì 11 marzo, “Le nuove istituzioni dell’Unione Europea di fronte alle sfide globali”, con un intervento di Caterina Fratea che dialogherà con Gianluca Bonato.
SECONDA CIRCOSCRIZIONE, SI PARLA DI EUROPA E IA
In programma poi martedì 18 marzo una riflessione su “Alla ricerca dell’autonomia strategica europea: le sfide per l’Unione Europea in un mondo multipolare”, affidato a Flavio Brugnoli. Ultimo appuntamento in programma, martedì 25 marzo, “Stati Uniti d’Europa? Una cattedrale non completata che rischia di restare incompiuta”, argomento sul quale sarà Pierangelo Cangialosi a intrattenere il pubblico.
Gli incontri si terranno sempre con inizio alle 20:45. L’iniziativa ha l’obiettivo di stimolare il dibattito su tematiche centrali per la situazione attuale e offrire ai partecipanti una chiave di lettura e una visione di insieme, per comprendere con maggiore chiarezza il panorama internazionale in questo anno decisivo.