Si chiama C.E.R. Verona Green – costituita il 26 febbraio scorso – e scaturisce dalla sinergia tra un gruppo di cittadini e realtà locali, tra cui Legambiente Verona. Un traguardo raggiunto attraverso un percorso di sensibilizzazione e coinvolgimento del territorio avviato con il progetto ‘Cerchiamo Energie’, promosso dal Comune di Verona e sostenuto da Fondazione Cariverona.
C.E.R. Verona Green coinvolge inizialmente i quartieri di Borgo Venezia, Borgo Santa Croce, Borgo Trieste, Biondella, Valdonega, San Michele, San Felice Extra e le frazioni di Nesente, Novaglie e Poiano, ma è aperta all’adesione di nuovi membri e alla futura espansione ad altre aree della città.
“La nascita di Verona Green è un risultato importante, l’inizio di un percorso – evidenzia l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Tommaso Ferrari –. Il progetto di ‘Cerchiamo Energie’ ha costruito consapevolezza e partecipazione, elementi essenziali per rendere Verona un esempio virtuoso di transizione ecologica. L’iniziativa ha permesso infatti a numerosi cittadini di approfondire il funzionamento delle CER attraverso incontri informativi, workshop, eventi pubblici e digitali. Il Comune di Verona non è membro della CER, ma mette a disposizione al fine della contabilizzazione dell’energia condivisa, l’impianto fotovoltaico da 100 kW in fase di installazione sulla palestra di Novaglie, che diventerà una delle prime fonti energetiche condivise dalla CER”.
CER Verona Green per una nuova gestione dell’energia
Il progetto “C.E.R. Verona Green” prende vita dalla collaborazione di un gruppo di cittadini e realtà locali. Grazie al supporto del Comune di Verona, di Legambiente Verona oltre ad altri enti del territorio, il progetto rappresenta un modello innovativo di gestione dell’energia, in linea con le direttive europee sulla transizione ecologica.
“Questa comunità energetica è un’opportunità̀ concreta per rendere Verona un esempio virtuoso di sostenibilità – afferma Luciano Nottegar presidente della CER –. La nostra missione è creare un sistema energetico equo, sostenibile e accessibile a tutti, promuovendo un’economia circolare e responsabile. L’iniziativa nasce dal basso, è stata portata avanti dai cittadini per i cittadini stessi ed è oggi una delle poche esperienze di questo tipo in Italia”.
“Un grande traguardo – aggiunge Filippo Beltrami, referente energia per Legambiente Verona, partner del progetto che ha supportato fino in fondo l’iniziativa –. Si è trattato di un processo molto sfidante, da cui abbiamo imparato tutti, lavorando congiuntamente per l’obiettivo finale e valorizzando il lavoro fatto dal comitato originario sul territorio. Questo progetto dimostra come la collaborazione tra cittadini, associazioni e istituzioni possa generare un impatto positivo, favorendo schemi di autoproduzione e consumo collettivo di energia rinnovabile, riducendo le emissioni e creando benefici per la comunità”.
Allo sviluppo del modello organizzativo e alla strutturazione delle attività hanno contribuito diversi attori:
ForGreen Spa Società Benefit, in qualità di advisor tecnico-giuridico, ha fornito supporto nella definizione della forma giuridica, dei modelli di gestione della CER e nella redazione di Statuto e Regolamento.
AESS – Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, che ha affiancato il Comune nell’ambito del servizio di Energy Management, offrendo consulenza tecnica e informazioni anche tramite lo Sportello Energia.
FROM, società specializzata in community engagement e comunicazione, ha progettato e coordinato il percorso di coinvolgimento dei cittadini, gestendo le attività di comunicazione, divulgazione ed eventi.
Un ruolo determinante nella fase finale del progetto è stato svolto da Legambiente Verona, che ha accompagnato il gruppo costitutivo fino alla firma dell’atto notarile, svolgendo un’importante attività di community engagement. L’associazione non solo ha facilitato il processo, ma è anche diventata socia sostenitrice della CER, con due suoi rappresentanti tra i soci fondatori.
Il Consiglio direttivo della CER ‘Verona Green’ è composto da Luciano Nottegar (Presidente), Vincenzo Genovese (Vicepresidente), Enrico Dai Prè (Tesoriere) e dai consiglieri Tobia Ederle, Giovanni Michelon, Luca Speziali, Gian Andrea Zangrandi.