(di Gianni Schicchi) Venerdì 7 marzo alle 20,30 torna allo spazio di San Pietro in monastero di via Garibaldi, il Baroque Festival con un concerto dell’Ensemble L’Astrée, guidato del violinista Francesco D’Orazio e di Sandro Cappelletto in veste di commentatore. Sarà un viaggio musicale, tra le “follie” e le “battaglie” del repertorio barocco, con una selezione di brani che evocano passioni contrastanti. Il programma mette in luce l’intensità drammatica del XVII e XVIII secolo, che promette di sorprendere e coinvolgere il pubblico grazie all’energia ed alla sensibilità degli interpreti.

Musiche che si scambiano intenzioni, fondendosi in un gioco a tratti semplice e ingenuo, a tratti spericolato e acrobatico, inseguendosi e rubando la scena con momenti di incontro, di scontro e di contrasto. In questo viaggio, le battaglie e le follie sono muse ispiratrici, ci parlano di tragiche attualità e al tempo stesso ci ricordano le battaglie sostenute da uomini di cultura e di scienza contro le rigidità e i pregiudizi del loro tempo. 

Sandro Cappelletto ha ideato un testo illuminante, che ispirandosi in particolare alla drammatica vicenda di Galileo, fa da collante all’esecuzione dei vari brani musicali in programma, che saranno di: Andrea Falconiero, Luciano Berio, Arcangelo Corelli, Marco Uccellini, Antonio Vivaldi. 

Francesco D’Orazio, violinista brillante e versatile ha messo le sue qualità tecniche e musicali al servizio di una eccezionale poliedricità, imponendosi come punto di riferimento nella musica contemporanea, nella collaborazione con compositori come Luciano Berio, Ivan Fedele e numerosi altri (con molte prime assolute), non meno che in repertori del tutto diversi, in particolare in quello barocco, come solista e violinista dell’Ensemble l’Astrée di Torino. (g.s.)