(di Gianluca Ruffino) Rana Verona stecca la prima. Priva delle sue stelle Mozic e Keita, la squadra scaligera si arrende 1-3 nella Gara 1 dei playoff scudetto contro Piacenza. Gli emiliani giocano una partita solida e ribaltano il fattore campo.
Un match condizionato dalle assenze degli uomini più importanti nel momento decisivo della stagione dei veronesi. La Rana fa match alla pari per due set, ma alla distanza viene schiacciata dall’esperienza degli uomini di Travica. Domenica si gioca a Piacenza, con i biancorossi che possono subito allungare.
Cronaca del match tra Rana Verona e Gas Sales Bluenergy Piacenza
Sestetto iniziale scaligero privo dei suoi leader. Mozic indisponibile per un risentimento muscolare, Keita non al meglio. I gialloblu si schierano con Ewert e Sani in banda, Jensen da opposto e Abaev al palleggio. Al centro vanno Cortesia e Zingel, mentre D’Amico è il libero.
Gli scaligeri partono fortissimo: ace di Abaev, attacco di Sani ed è subito 3-0. Piacenza si sblocca e con Simon prova a rispondere, ma il pallonetto di Ewert di pregevole fattura vale nuovamente il +3. Piacenza è viva e alla prima disattenzione punisce, riprendendo contatto. Jensen spara fuori, Maar colpisce con l’ace, poi Abaev azzarda un tocco in seconda che non sorprende gli ospiti, i quali contrattaccano con Romanò e pareggiano la partita (14-14).
Alla Rana serve un gran diagonale di Sani per riprendersi il break, subito pareggiato dagli emiliani, il quali potrebbero portarsi avanti per la prima volta nel set, ma una fortunosa ricezione di Sani sul servizio di Romanò favorisce la schiacciata di Zingel. E solo questione di un paio di punti. Bovolenta fa sfracelli in battuta, Piacenza va a set point e il servizio out di Vitelli consegna la frazione alla Bluenergy.
Anche nel secondo set sono i padroni di casa a partire meglio, ma esattamente come nella prima frazione Piacenza non si stacca e, complice un’infinità di errori al servizio dei gialloblu (specialmente di uno spento Zingel), si rifà sotto. Sul 21-19 paga la solita mossa di Stoytchev, che inserisce Spirito per infastidire la ricezione avversaria con il proprio servizio. Ewert mura Mandiraci e Verona compie un importante allungo. L’azione successiva è un furioso batti e ribatti risolto dal mani-fuori di Mandiraci. I veronesi non ripetono l’errore del primo set e stavolta sono loro, con l’attacco di Jensen, ad imporsi nel momento decisivo.
Terzo set aperto a suon di ace: prima Sani, poi Maar. Regna ancora l’equilibrio, che si rompe con la serie al servizio di Romanò. L’opposto della nazionale italiana infila tre servizi di fila e Piacenza ottiene il massimo vantaggio (10-14). Un altro ace di Galassi, sporcato dal nastro, è un durissimo colpo per la Rana, incapace di reagire. Il parziale sfugge velocemente direzione Piacenza, che torna a condurre.
Vista l’importanza della partita, Stoytchev decide di mettere in campo un Keita a mezzo servizio. L’ingresso in campo dell’Aquila maliana scatena il boato del PalaOlimpia. La stella scaligera non riesce però a dare la scossa. I piacentini, guidati da una magistrale gestione del pallone di Brizard, staccano i gialloblu e portano a casa un successo fondamentale per l’economia della serie. A Piacenza servirà assolutamente ritrovare Mozic e Keita, i due fari di una squadra che ha troppo bisogno di loro.
Tabellino
Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (23-25; 25-23; 17-25; 20-25)
Rana Verona: Zingel, Cortesia 3, Ewert 15, D’Amico (L), Abaev 1, Keita 2, Chevalier, Sani 10, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L), Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Salsi, Kovacevic, Ricci, Brizard 6, Maar 19, Mandriaci 13, Scanferla (L), Galassi 7, Simon 13, Andringa, Romanò 16, Bovolenta 1, Gueyè, Loretti (L). All. Travica
Arbitri: Carcione (1°), Zavater (2°), Nava (3°)
Addetto Video Check: Bassetto
Segnapunti Referto Elettronico: Dalle Vedove
Durata set: 28’; 32’; 26’; 30’ totale: 1h 56’
MVP: Maar