Sommacampagna si prepara a onorare la memoria di Ulderico Biondani e Vincenzo Bencivenga, agenti scelti della Polizia di Stato tragicamente caduti in servizio il 14 marzo 1992. La cerimonia di commemorazione, organizzata dal Comune di Sommacampagna in collaborazione con la Questura di Verona e il SAP di Verona, si terrà venerdì 14 marzo alle ore 12:30 agli Impianti Sportivi di Sommacampagna (via Bassa 1), sede intitolata ai due giovani agenti. Saranno presenti le autorità civili, militari e religiose, insieme ad una rappresentanza di studenti e delle locali Associazioni d’arma.
Il programma della cerimonia prevede la deposizione di una corona di alloro, la benedizione e un momento di raccoglimento aperto alla cittadinanza, per rinnovare il ricordo e il significato profondo del sacrificio dei due agenti. «La memoria degli agenti Biondani e Bencivenga è custodita affinché non venga mai dimenticato il loro sacrificio e il significato profondo del lavoro della Polizia di Stato — ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Erika Venturelli — un servizio che richiede sacrificio, dedizione e coraggio per il bene della collettività. La loro memoria è il simbolo di questo impegno quotidiano che, oggi più che mai, continua ad essere essenziale per la sicurezza di noi tutti».
Biondani e Bencivenga si trovavano a Sommacampagna con l’incarico di prelevare e portare in carcere un pregiudicato che, anziché trovarsi agli arresti domiciliari a Verona, si era recato a trovare, secondo l’ipotesi dell’epoca, la fidanzata. Purtroppo, l’incontro si tramutò in una violenta sparatoria in cui rimasero uccisi i due agenti della squadra mobile. «Una strage che a Sommacampagna non dimenticheremo mai — commenta il sindaco del Comune di Sommacampagna, Fabrizio Bertolaso —. Il modo migliore per onorare il loro sacrificio è impegnarsi a costruire un mondo di dialogo e rispetto. E riconoscere il costante impegno delle forze dell’ordine che vigilano e, in collaborazione con le istituzioni, si adoperano per rendere Sommacampagna un luogo in cui vivere serenamente».
