(di Rocco Fattori Giuliano – foto Scaligera Basket) Cividale ha ancora nelle gambe e nella testa la finale perduta domenica di Coppa Italia contro Cantù. La Scaligera basket ne approfitta con una gara giocata con determinazione e la giusta dose di cinismo: in terra friulana conquista una vittoria importante: finisce 74-83 (16-21 nel primo quarto, 13-16 nel secondo, 19-17 nel terzo e 26-29 nell’ultimo quarto).

gesteco cividale

Primo quarto: Verona vince la palla a due ma perde immediatamente il possesso e regala i primi due punti a Cividale. La Gesteco si porta a quattro lunghezze di vantaggio e coach Alessandro Ramagli chiama time-out nel primo minuto di gioco. I primi punti della Scaligera sono di Leonardo Faggian che trova l’appoggio vincente. La difesa gialloblu non riesce a gestire Dell’Agnello, il centro friulano è l’artefice di tutti i primi sette punti di Cividale. Verona accorcia le distanze con tre punti di Zach Copeland dall’ala che ridanno ritmo agli scaligeri che rubano palla a centro campo con Faggian che inchioda la bimane per la parità.

In attacco Cividale fa molto male alla difesa veneta che non sembra riuscire a tenere il ritmo. La Scaligera sfrutta il vantaggio in post di Jalen Cannon e si riporta ad una sola lunghezza di svantaggio. I gialloblù si impegnano molto a rimbalzo offensivo con Liam Udom, Cannon e Vittorio Bartoli che lottano nel pitturato. Verona si riprende dal pessimo inizio di partita e conclude il primo periodo avanti 16 – 21.

vittorio bartoli

Secondo quarto: La Scaligera apre con una buona difesa il secondo periodo, Udom intercetta il passaggio e vola al ferro per il +7. Cividale si rifà sotto con un parziale 6 – 0. Rallenta l’attacco dei padroni di casa e Verona ne approfitta rimettendosi nove lunghezze di vantaggio. La maggior parte dei rimbalzi è controllata dai veneti con più di un giocatore sempre impegnato a tagliar fuori gli avversari per evitare seconde occasione. La Scaligera sfrutta bene i giochi a due con Cannon lasciato svariate volte libero sui cambi. Alla fine del primo tempo la Scaligera conduce 29 – 37 grazie ai 12 punti di Cannon.

Scaligera basket, la cronaca del secondo tempo

Terzo quarto: Verona perde il primo possesso e Cividale ne approfitta con due punti di Marangon. Seconda palla persa consecutiva con Redivo che piazza il tiro dai 6 metri e 75 e apre il parziale dei friulani. Faggian riporta punti sul tabellone di Verona con tre punti. Problema falli per Esposito e Cannon già dai primi minuti del terzo periodo. La Scaligera riesce a gestire cinque punti di vantaggio ma non riesce a scappare via. La Gesteco riesce a portarsi ad un possesso di svantaggio con un tiro da tre punti di Miani dopo un rimbalzo offensivo di Cividale.

Verona risponde con Leonardo Faggian che mette a segno la sia seconda tripla del quarto. A 2:35 alla fine del terzo periodo viene fischiato un tecnico a Dell’Agnello per proteste e regala un punto a Copeland e i gialloblu. Verona allunga le distanze e con un parziale 0 – 4 si porta a +9. Cividale rimane a contatto con la prova balistica di Lucio Redivo. L’ultimo tiro del terzo periodo è di Zach Copeland che trova il ferro ma nulla di più. Dopo 30 minuti di gioco Verona continua ad essere avanti 48 – 54.

Quarto quarto: Lucio Redivo apre l’ultimo periodo con un’altra tripla mentre Verona risponde con i tre punti di Faggian. Lamb si unisce alla gara da tre punti e riporta Cividale a -3. In attacco la Scaligera riesce a sfruttare le seconde occasioni ea convertire gli svariati rimbalzi offensivi in punti. Ancora Faggian che con la tabella aggiunge altri tre punti al suo bottino personale. La Gesteco alza la difesa a tutto campo e forza l’infrazione di 8 secondi della Scaligera.

A cinque minuti dalla fine Verona si trova a gestire un vantaggio di 11 punti. Ottima presenza a rimbalzo di Cannon e Palumbo che intuiscono svariate volte la traiettoria del pallone. I gialloblu gestiscono bene il cronometro ed il vantaggio con attacchi metodici e difese aggressive. Le palle perse costano tanto a Cividale che ha faticato a gestire al meglio il pallone con numerosi passaggi sbagliati. In attacco la Scaligera è riuscita a trovare spesso libero nel pitturato Cannon che da sotto canestro viaggia a percentuali altissime. Prestazione corale per la Tezenis: 18 punti Cannon 7 Copeland 16 Faggian 17 Penna 8 Palumbo 11 Udom