Il Ministero della Salute nell’ambito dell’impegno nell’affrontare le emergenze fitosanitarie per l’anno in corso ha autorizzato l’uso dell’ Acetamiprid, un insetticida efficace contro gli afidi, cruciale per molte coltivazioni agricole, incluse quelle viticole, e del Sulfoxaflor, efficace nella protezione contro i parassiti che minacciano diverse frutticolture. Fra queste quelle della vite e del melo, minacciate dalla Flavescenza dorata, una malattia trasmessa dalla cicalina Scaphoideus titanus. Diverse aziende vinicole veronesi sono intervenute presso il Ministero per chiedere provvedimenti al fine di tutelare un settore economicamente importantissimo come quello vitivinicolo che è un’eccellenza riconosciuta della produzione agricola della nostra provincia ma anche del Veneto e dell’Italia.

Una risposta del governo alle emergenze fitosanitarie

Un settore, tra l’altro, nel quale c’è una certa preoccupazione anche per la possibilità che gli Stati Uniti impongano dei dazi all’importazione del nostro vino che andrebbe ad incidere negativamente sul fatturato.
Il Ministero della Salute è stato reattivo ed ha dato subito quella risposta che è necessaria per una gestione tempestiva delle emergenze fitosanitarie.

Emergenze fitosanitarie. Provvedimento per i viticoltori


Il presidente del Consorzio di tutela del Valpolicella Christian Marchesini commenta favorevolmente la decisione del Ministero a tutela del settore primario ed in particolare della viticoltura che a causa del cambiamento climatico è in difficoltà per far fronte alle minacce dei parassiti che sono favoriti dalla temperatura sempre più calda.
«Un provvedimento – sottolinea Marchesini- necessario anche a fronte dell’atteggiamento dell’Unione Europea che al contrario continua a togliere autorizzazioni ai prodotti necessari alla coltura della vite. Un’assurdità. Sarebbe come se alle farmacie venisse tolta l’autorizzazione alla vendita di molti farmaci necessari per curare le malattie umane».