(di Gianluca Ruffino) Il sogno di Rana Verona finisce ancora ai quarti. Serviva una grande prova alla squadra scaligera per riaprire una serie complicatasi terribilmente ma non ancora compromessa. E invece Piacenza fa l’en plein e, di fronte ad un PalaOlimpia gremito, vince anche Gara 3 dei quarti di finale dei playoff scudetto. Gli emiliani si impongono 1-3 e staccano il pass per le semifinali, in attesa di scoprire chi sarà l’avversaria tra Trento e Cisterna.
Il primo set dei veronesi è quasi stoico e sembra l’anticipazione di un possibile trionfo gialloblu. Gli ospiti però escono alla lunga e ribaltano prepotentemente la sfida, dimostrando di poter tranquillamente puntare a qualcosa di grande in questo finale di stagione. I veneti dovranno invece accontentarsi dei playoff 5° posto, comunque da onorare e che rappresentano un obiettivo nobile. Mvp della gara Romanò. A Verona non bastano i 21 punti di Keita.
Cronaca del match tra Rana Verona e Gas Sales Bluenergy Piacenza
Simoni ritrova finalmente Mozic, recuperato in extremis per Gara 3. Il capitano va in banda con Sani, mentre Keita è impiegato come opposto. Cortesia e Zingel sono i centrali, Abaev al palleggio. Libero D’Amico.
L’avvio di partita è subito vibrante, con gli scaligeri che spingono a tutta. Il primo punto è degli ospiti, ma gli ace, in ordine, di Keita, Abaev e Mozic, uniti ad una serie di attacchi di un ottimo Sani (autore di 5 punti nel primo set), regalano a Verona un margine di 5 punti (17-12). Cortesia approfitta della cattiva ricezione di Maar e punisce ancora. La Rana è determinata, incisiva e allunga. Un altro grande attacco di Cortesia fulmina il muro piacentino e avvicina gli scaligeri all’1-0. Al set perfetto partecipa anche il capitano sloveno, la cui presenza ha un effetto discretamente importante sul gioco dei gialloblu. Rok difende l’attacco di Galassi, Zingel mura il secondo tentativo. Un altro attacco di Sani sugella il dominio totale veronese del primo parziale.
Buona partenza scaligera anche ad inizio set, ma una devastante striscia al servizio di Mandiraci vale un parziale di 5-0 per gli ospiti. La ricezione di Verona vacilla e la Bluenergy attua la prima fuga (6-10). Servono un paio di accelerazioni di Keita per ridurre il divario. È però una Rana distratta, che paga un paio di incomprensioni e improvvisamente si spegne. Il set scorre rapido nelle mani degli emiliani, che ripagano i gialloblu con la stessa moneta e pareggiano i conti con un set vinto senza storia.
Terza frazione aperta dall’incisività di Keita in battuta (4-1), ma il fortunoso ace di Galassi riporta sotto i biancorossi. Quello di Simon riequilibra il punteggio (7-7). Un muro imperioso del centrale della nazionale sul fenomeno maliano addirittura il sorpasso. Per Verona si fa ancora più complicata quando Mozic, non ancora al top, è in riserva ed è costretto a lasciare il campo a Ewert. Piacenza adesso fa paura, con la regia impeccabile di Brizard e i continui attacchi di un Simon in versione rullo compressore. Il mani-out di Maar vale il punto dell’1-2. A Verona serve adesso la rimonta nella rimonta. Una vera e propria impresa.
Il parziale di 2-7 di inizio terzo set è un ulteriore colpo per l’umore dei gialloblu. Keita e compagni vengono travolti da una Piacenza che, tirate le somme, si è dimostrata più forte. Un ultimo, disperato, tentativo di reazione rianima il PalaOlimpia, che per un attimo torna a crederci. Ma è solo un’illusione. I biancorossi si affidano ai propri campioni e Verona non ha più la forza di rialzarsi. Rinviato al prossimo anno quel sogno semifinale che sembra quasi maledetto. Adesso l’obiettivo è conquistare il quinto posto, che vorrebbe dire tornare a vivere le notti europee.
Tabellino
Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-16; 17-25; 20-25; 19-25)
Rana Verona: Zingel 3, Cortesia 7, Ewert 1, D’Amico (L), Abaev 1, Keita 21, Chevalier, Sani 13, Jensen 5, Spirito, Bonisoli (L), Vitelli 4, Mozic 6, Zanotti. All. Stoytchev
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Salsi, Kovacevic, Ricci, Brizard 4, Maar 15, Mandiraci 17, Scanferla (L), Galassi 7, Simon 12, Andringa, Romanò 14, Bovolenta, Gueyè, Loretti (L). All. Travica
Arbitri: Pozzato (1°), Zanussi (2°), Giglio (3°)
Addetto Video Check: Gioia
Segnapunti Referto Elettronico: Dalle Vedove
Durata set: 23’; 27’; 27’; 29’ totale: 1h 46’
MVP: Romanò