(di Gianluca Ruffino) Un pari bugiardo, ma che addrizza un match messosi subito in salita. Finisce 1-1 al Gavagnin-Nocini tra Virtus Verona e Lecco nella 33esima giornata di Serie C, un risultato che non racconta il vero andamento della gara ma frutto di una di quelle giornate sfortunate per i rossoblu, che subiscono goal a freddo da Sipos, creano palle goal a ripetizione ma non riescono a sfondare se non nel finale, pareggiandola col rigore di Manfrin.
I rossoblu, saliti a 48 punti, perdono punti sulle dirette concorrenti ai playoff, uscite tutte vincenti da questo weekend. Il Lecco, con un prezioso punticino, rimane un punto sulla zona playout.
Cronaca del match tra Virtus Verona e Lecco
Pronti via e la Virtus si guadagna una punizione dal limite. Ci riprova Ronco, dopo la staffilata salvata miracolosamente da Barlocco contro il Trento. Il braccetto di sinistra col mancino calcia ancora bene ma stavolta non trova la porta di centimetri.
Al primo affondo è però il Lecco ad andare a segno. Cross al bacio dalla destra di Frigerio, torsione da bomber vero di Sipos, che disegna una parabola su cui Alfonso non può nulla.
Al 15esimo bella azione imbastita dai rossoblu sulla sinistra, che libera Daffara al cross. Marrone fa buona guardia e libera in corner.
Sipos potrebbe raddoppiare, ma il suo tiro viene rimpallato.
In ripartenza i veronesi cestinano il pari. Il rasoterra di Zarpellon ha come unico difetto quello di essere un pizzico lungo. Fabbro non ci arriva per millimetri.
La pressione dei virtussini cresce col passare del tempo. Intorno alla mezz’ora doppia occasione Virtus: doppio cross fotocopia di Daffara, su cui prima De Marchi viene stoppato, poi Zarpellon anticipa tutti ma sfiora soltanto il palo.
La ripresa si apre con lo stesso canovaccio tattico della prima frazione. I padroni di casa collezionano palle goal, senza però trovare la via del pareggio. Gatti disegna una parabola imparabile per Furlan, la sua punizione però si stampa sul palo. Un paio di minuti più tardi è De Marchi ad essere lanciato a tu per tu con il portiere lecchese, che è bravissimo a respingere di piede.
È un monologo veronese, che produce chance sprecate e rimpianti. Manfrin crossa, Mehic appoggia in bocca a Furlan da pochi passi. Una buona combinazione tra De marchi e lo stesso centrocampista italo-bosniaco porta il bomber rossoblu al tiro, ma la palla termina altissima sopra la traversa.
La maledizione si spezza a 15 minuti dalla fine. De Marchi viene toccato in area, l’arbitro fischia il rigore. Della battuta se ne occupa Manfrin, che spiazza Furlan e regala un finale diverso. La Virtus spinge ma non riesce a ribaltarla, accontentandosi del pari.
TABELLINO
VIRTUS VERONA – LECCO 1-1
MARCATORI: SIPOS 5°P.T.; MANFRIN (RIG.) 33°S.T.
VIRTUS VERONA (4-2-3-1): Alfonso; Calabrese, Toffanin, Ronco, Daffara (Manfrin 60’); Gatti, Metlika; Zarpellon (Cuel 86’), Mehic, Fabbro (Contini 60’); De Marchi. All. Fresco
LECCO (3-5-2): Furlan; Ferrini, Marrone, Martic (Battistini 67’); Kritta (Anderson 67’), Frigerio, Zanellato, Marino, Cavallini (Di Dio 60’); Sipos, Galeandro (Sene 60’). All. Valente.
Photo Credit: Virtus Verona