(Rfg) MEP Pellegrini affronta il più classico dei testacoda della classifica – prima contro ultima – contro una Famila Schio con la testa già a Saragozza ed alle final six di Eurolega; finisce 79-49 per le padrone di casa in una gara contestata soltanto nei primi cinque minuti (22-17 nel primo quarto; 27-10 nel secondo, 14-14 nel terzo e
Primo quarto: Alpo Basket senza paura attacca sin dalla palla a due e una Helmi Kristina Tulonen ispirata conquista palla e piazza la prima tripla. La giocatrice finlandese si ripete pochi secondi dopo infilando un secondo tiro da oltre l’arco mettendo in difficoltà le campionesse beriche. Le castellane nei primi cinque minuti piazzano 13 punti e costringono Schio a sfruttare l’ungherese Dorka Kata Juhasz che si prende sulle spalle tutta la squadra lottando su ogni rimbalzo ed imponendo la propria fisicità.
Sofia Frustaci con una nuova tripla tiene a distanza Schio, ma purtroppo una positiva sino a quel momenti Blessing Ngozi Ejiofor commette il suo secondo fallo ed è costretta al cambio, privando Alpo di una presenza determinante contro le lunghe vicentine. Famila Schio scala una marcia e impone la propria classe, Alpo in cinque minuti non riesce a fare più di quattro punti e la prima frazione di gioco diventa così orange.
Secondo quarto: Schio schiera il suo quintetto Eurolega e vuole mettere distanza fra sé e la MEP Pellegrini e con un 8-0 raggiunge la doppia cifra di vantaggio 32-22 dopo meno di tre minuti di gioco. Alpo non schiera Blessing mentre Tulonen continua a colpire da lontano. Sofia Frustaci corre su entrambi i lati del campo cercando di rendere la vita difficile ai terminali offensivi di casa. Alpo non riesce però a contenere le orange che con la lettone Kitija Laksa trovano nuova linfa in attacco. Le lunghe di casa impongono un parziale velenoso di 15-0. Rientra Blessing ma non riesce ad incidere.
Janelle Illona Salaun con una tripla porta a 20 lunghezze il gap dell’Alpo a poco più di un minuto dalla pausa lunga. Blessing conquista rimbalzi su rimbalzi nel pitturato di Schio, ma la MEP Pellegrini non riesce a concretizzare il lavoro fatto. Schio si porta sul più 22 con una facilità disarmante. La panchina di Schio porta ben 14 punti contro i sei delle castellane.
MEP Pellegrini, la cronaca del secondo tempo
Terzo quarto: Schio si accontenta dei venti punti di vantaggio, MEP Pellegrini cerca di ridurre il gap usando ancora la leva dei tiri da oltre l’arco – 8-26 -; resta la differenza di stazza sotto le plance con Alpo che paga lo scotto. La partita si accende in un paio di momenti di nervosismo, lasciati correre dagli arbitri. Testa di entrambe le squadre ai prossimi impegni.
Quarto quarto: Wiktoria Karolina Keller è l’ultima ad alzare bandiera bianca fra le castellane che vedono le beriche macinare gioco e canestri. Coach Nicola Soave chiama time out a poco meno di quattro minuti dalla fine per contrastare il calo d’attenzione delle proprie giocatrici. nulla cambia in campo, Schio si porta sul più trenta e mantiene la distanza sino alla fine del match. Schio domina alla fine sui rimbalzi – 50 a 38- e negli assist – 20 contro 11 -.
Giovedì Alpo torna in campo il 27 in casa contro Alama San Martino di Lupari (all’andata finì 102-64) per l’ultima partita di regular season poi saranno i play out per conquistarsi la permanenza nella massima serie.