(di Gianni Schicchi) Il celebre sassofonista marchigiano Federico Mondelci è da trent’anni uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale. Tenne a battesimo, 26 anni fa, le stagioni artistiche de I Virtuosi Italiani iniziate in Sala Maffeiaina e da allora la sua collaborazione con l’orchestra veronese prosegue ininterrotta.
Torna al Teatro Ristori giovedì 27 marzo alle 20,30 con I Virtuosi Italiani, per esibirsi anche come direttore, in un concerto omaggio al genio musicale del grande Ennio Morricone e delle grandi musiche per il cinema, dal titolo Cinema Fantaisie. In programma i celebri brani di Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Michael Nyman e Roberto Molinelli.
Diplomato in sassofono al Conservatorio di Pesaro, Mondelci ha studiato anche canto, composizione e direzione d’orchestra. Ha perfezionato gli studi al Conservatorio Superiore di Bordeaux sotto la guida di Jean-Marie Londeix, diplomandosi con la “medaglia d’oro” all’unanimità. Federico Mondelci svolge la sua carriera a fianco di orchestre quali la Filarmonica della Scala, I Solisti di Mosca, la Filarmonica di San Pietroburgo e la BBC Philharmonic sui palcoscenici più famosi del mondo: in Europa, Usa, Australia e Nuova Zelanda.
La serata si aprirà sulle note immortali di C’era una volta il west (1968), My heart and I (1990), Nuovo Cinema Paradiso (1988), C’era una volta in America (1984) e Sean Sean (1971). Brani che hanno fatto la storia del cinema grazie al sodalizio di Ennio Morricone con alcuni dei più grandi registi dell’epoca, tra i quali Sergio Leone, Giuseppe Tornatore, Bernardo Bertolucci.
Il viaggio tra le suggestioni cinematografiche proseguirà, quindi, lungo le intramontabili colonne sonore de Il Padrino e Otto e Mezzo composte da Nino Rota, fino ad arrivare alla commovente La vita è bella di Nicola Piovani. A concludere la serata sarà l’indimenticabile melodia di Lezioni di piano, del compositore inglese Michael Nyman e Four pictures for New York di Roberto Molinelli, quattro immagini della metropoli più famosa e più universale al mondo.