Stefano Valdegamberi, consigliere regionale veronese, chiede che la Regione e lo Stato mettano fine allo scandalo dei titoli di studio facili.

«Vanno fermate e abolite le lauree facili, con finti esami, prese in Italia, all’estero oppure on-line. Sono un’offesa al merito e nei confronti degli studenti seri che faticano a completare il loro corso degli studi» sollecita Valdegamberi.
«Molte autorità, soprattutto pubbliche, posseggono queste finte lauree-easy. Uno Stato serio elimina tutte questi pezzi di carta-truffa e chi lucra con essi. Non meravigliamoci poi se 100 mila giovani, spesso diplomati e laureati, fuggono ogni anno da questo Paese dove la meritocrazia non è di casa. Al suo posto vige la raccomando-crazia. Vedo che emeriti ignoranti, in poco tempo, miracolosamente, si trasformano in “dottori” ma ignoranti rimangono».
Stato e regione fermino i titoli di studio facili
«Invito la Regione Veneto, per quanto di sua competenza, e lo Stato, a mettere mano a questo progressivo degrado. Altrimenti la moneta cattiva scaccia quella buona: grazie alle raccomandazioni politiche, i possessori di questi titoli fasulli, coprono posizioni di comando e dirigenziali nella società, contribuendo al progressivo degrado della stessa. Tutto questo non fa bene al Paese e non è un esempio positivo per i giovani.