La presidente di Agec, Anita Viviani, interviene con fermezza sulla questione della sorveglianza sanitaria, sottolineando la piena serenità dell’azienda in merito alla gestione della sicurezza sul lavoro.

“La sorveglianza sanitaria è garantita – dichiara Viviani – con la presenza di un presidio dedicato, di un medico competente e di due rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) specificamente assegnati alla Ristorazione scolastica e ai servizi ausiliari. Inoltre, l’organizzazione delle cucine è meticolosamente documentata sotto ogni aspetto del rischio, tanto che da anni non si registrano problematiche legate a malattie professionali.”

Viviani sottolinea come ogni lavoratore abbia il diritto di richiedere in qualsiasi momento una visita o un colloquio con il medico competente, un aspetto che sembra essere stato trascurato dai rappresentanti sindacali intervenuti sulla questione. “Da almeno dieci anni – aggiunge – si registra una progressiva riduzione dei rischi, attestata anche da valutazioni di Enti esterni.”

La presidente di Agec si dice inoltre sorpresa dall’annuncio di azioni di tutela da parte delle sigle sindacali, senza che siano state prima segnalate specifiche problematiche: “Tutta la materia è da sempre condivisa e l’azienda non ha mai fatto mancare la propria disponibilità al dialogo. Se vi sono criticità finora sconosciute, il senso di responsabilità richiederebbe che prima si aprisse un confronto diretto. La porta del dialogo resta sempre aperta.”

L’appello della presidente Viviani è dunque chiaro: mantenere un confronto costruttivo e trasparente, evitando annunci che rischiano di creare allarmismi infondati senza una reale base di criticità segnalate.