I neuroradiologi e neurochirurghi veronesi si confermano i migliori. Primi alla 1ª edizione del “Neuromatch”, una competizione organizzata dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza; e alla 3ª edizione del premio “Miglior happy end”, il concorso annuale che si tiene a Roma organizzato dall’Associazione Italiana di Neuroradiologia. 

Vicenza “Neuromatch”. L’evento si è tenuto per la prima volta a Vicenza con la partecipazione dei migliori team neurovascolari del Triveneto e ha rappresentato un’opportunità unica per confrontare le tematiche delle patologie cerebrovascolari ostruttive ed emorragiche. Neurologi, neuroradiologi e neurochirurghi si sono confrontati attraverso la presentazione e la discussione di casi clinici per individuare le migliori strategie terapeutiche. Il “Neuromatch” si è svolto come un vero e proprio torneo a eliminazione diretta dei team che presentavano i casi clinici. Il team veronese, risultato migliore del Triveneto, era composto dai dott. Angelo Musumeci (neurochirurgo), Benedetto Petralia (direttore dell’Uoc Neuroradiologia), Mauro Plebani e Raffaele Augelli (neuroradiologi). In una finale combattuta contro il team di Mestre, Il gruppo di Verona si è imposto con la discussione di un caso di malformazione artero-venosa, conquistando così la Coppa del miglior centro Neurovascolare del Triveneto.

Roma “Miglior happy end”. Ogni anno si tiene l’incontro nazionale tra tutti i neuroradiologi interventisti. È l’occasione di confronto tra tutti gli ospedali italiani con la discussione di casi clinici e problemi legati a questa specialità. Negli ultimi tre anni è stato istituito un premio al miglior caso clinico presentato. Quest’anno il primo premio è stato vinto dal neuroradiologo Mauro Plebani, per l’eccellente risoluzione di un caso raro e complesso di un neonato di 4 settimane (solo 30 casi nel mondo segnalati negli ultimi 30 anni). 

Callisto Bravi, Dg Aoui Verona: “I riconoscimenti ottenuti rappresentano un motivo di grande orgoglio per la nostra Azienda e un meritato tributo al lavoro quotidiano dei nostri specialisti altamente specializzati. Nelle patologie neurovascolari, il nostro ospedale si conferma punto di riferimento a livello regionale e nazionale”.

Benedetto Petralia, direttore Uoc Neuroradiologia: “Sono due primi premi importanti, che ci onorano molto. I buoni risultati in termini di cura e buon esito nei casi più complessi è merito non solo dei singoli specialisti ma anche della collaborazione con la Neurologia e con la Neurochirurgia. Negli ultimi due anni abbiamo costruito un’équipe coesa, solida e collaborativa che ci sta dando ottimi risultati. Siamo molto apprezzati a livello nazionale e siamo attualmente tra i primi tre centri italiani, per numero ma soprattutto per qualità dei casi trattati”.