(di Gianluca Ruffino) L’occasione persa per una Virtus Verona a corto d’ossigeno. L’entusiasmante seconda parte di campionato dei virtussini lasciava presagire una corsa inarrestabile della squadra di Fresco verso i playoff. E invece l’ultimo scorcio di campionato sta complicando le ambizioni dei veronesi, che proprio sul più bello sembrano essersi inceppati. Nella 34° giornata di Serie C i rossoblu si arrendono 0-1 contro una Pro Patria in piena zona playout, sprecando una chance importante per avvicinarsi all’obiettivo
Decisivo il rigore di Alcibiade nel primo tempo, al quale gli scaligeri non riescono a rispondere. In una delle prove peggiori del 2025, la Virtus potrebbe pareggiarla nel finale, ma due grandi parate di Rovida regalano tre punti d’oro ai biancoblu di Busto Arstizio. I veronesi, al quarto match consecutivo senza vittoria, rimangono a 48 punti, soltanto tre in più del Novara, prima squadra fuori dalla zona promozione.
Cronaca del match tra Virtus Verona e Pro Patria
La Virtus gioca uno dei peggiori primi tempi, se non il peggiore, della sua stagione. La squadra di Fresco è irriconoscibile: piatta e impalpabile, fatica maledettamente in costruzione e non riesce mai ad impensierire Rovida. La Pro invece ha più motivazioni e vuole giocarsi al massimo le proprie chance di salvezza.
In una prima frazione soporifera, sono gli ospiti a rendersi più pericolosi. Prima Daffara salva sulla linea, poi Ronco chiude in extremis su Beretta. Zarpellon, parecchio sfortunato, si fa male alla spalla ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto Fabbro.
Il match si sblocca con un episodio, causato in maniera piuttosto ingenua dal più esperto della compagnia. Su un cross dalla sinistra Daffara sbraccia su Somma, colpendolo al volto. Rigore e cartellino giallo per il capitano dei rossoblu. È Alcibiade ad incaricarsi della battuta: botta centrale e vantaggio lombardo.
La rete subita non sveglia i virtussini, che qualche minuto più tardi rischiano di subire il raddoppio. Incornata di Beretta sulla punizione di Rocco, Sibi vola e salva i suoi.
La ripresa inizia ancora con i biancoblu in avanti. Il mancino a incrociare di Barlocco finisce largo.
La miglior azione del match i padroni di casa la costruiscono al 60°. Azione corale che manda Ronco sul fondo, cross perfetto per lo stacco di testa di Fabbro. Rovida compie un miracolo clamoroso, riuscendo in controtempo a recuperare la posizione e impedire che il pallone varchi la linea con un colpo di reni.
Il portiere è il vero protagonista del secondo tempo. Con un’uscita disperata a cinque minuti dalla fine, l’estremo difensore dei varesini ferma ancora Fabbro, salvando il risultato e mettendo una firma importante sul successo della Pro Patria.
TABELLINO
VIRTUS VERONA – PRO PATRIA 0-1
MARCATORI: ALCIBIADE (RIG) 28°P.T.
VIRTUS VERONA (4-2-3-1): Sibi; Calabrese, Toffanin, Ronco (Amadio 76’), Daffara (Manfrin 46’); Metlika, Gatti (Lerco 46’); Zarpellon (Fabbro 16’), Rispoli (Contini 68’), Mehic; De Marchi. All. Fresco
PRO PATRIA (3-4-1-2): Rovida; Bashi, Alcibiade, Coccolo; Somma, Ferri, Mehic, Barlocco (Piran 87’); Terrani (Nicco 77’); Beretta (Toci 87’), Rocco (Pitou 70’). All. Caniato.
Photo Credit: Virtus Verona