Gli imprenditori veneti sono molto preoccupati per i dazi Usa che potrebbero avere un impatto negativo sull’economia regionale visto che l’export delle aziende venete nel 2024 è stato di 7.272.985.300 di euro. E’ la produzione meccanica (1.650 mld) la voce che guida l’esportazione, seguita da quella di strumentazione e prodotti medici, in particolare l’occhialeria (1.200mld).
C’è poi l’agroalimentare (927.050.324) che ha avuto la crescita maggiore (+15,9% sul 2023). Calato invece il volume delle esportazioni della moda da 696 milioni a 549.
I dazi peseranno anche sull’economia veronese
Tra le province quella più attiva nell’inviare all’estero i propri prodotti è quella di Vicenza, tradizionalmente la più industriale, con il 30,4% dell’intero export regionale partita a quasi 2, 2 miliardi, ma in calo del 4,7% rispetto al 2023. Cresce invece del 5,1% la provincia di Treviso con 1.3 miliardi e quella di Verona con un +6,2%, soprattutto grazie anche al vino.
L’export vinicolo veneto nel 2023 è stato di un valore di 592.721.617 mila euro, un quinto venduto negli Usa.
Il valore complessivo dell’esportazione italiana negli Stati Uniti è di circa 65 miliardi. Troppo per non far valere con Trump il tradizionale rapporto di amicizia con gli americani. Ma a questo ci deve pensare la Meloni.