Perciò la 57ª edizione del Vinitaly avrà per la prima volta una sezione dedicata a questo tipo di turismo, denominata appunto Vinitaly Tourism, dedicato al vino ed ai distillati, aprirà mercoledì 9 aprile aprirà con 64 cantine, 16 buyer tra tour operator, agenzie di viaggio, online travel agency selezionati da Veronafiere provenienti da Stati Uniti, Germania, Spagna e Italia.

Un settore dalle enormi potenzialità, come ricorda il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini, che deve servire da stimolo per incrementare un’offerta che può essere un volano importante per l’intero turismo nazionale.

vinitaly tourism

Enoturismo che non è più solo degustazione, ma un’immersione completa nel mondo vitivinicolo, dalla coltura della vite, antica quanto l’agricoltura, all’atmosfera delle cantine all’enogastronomia che il 26% dei turisti italiani considera l’esperienza migliore del loro viaggio.
   
Solo sul fronte del turismo interno quello del vino è cresciuto in 3 anni dal 60 al 77%. Il 40% ha visitato almeno una cantina.

Langhe/Barolo, Chianti e Montalcino sono le mete enogastronomiche preferite. Le Cinque Terre sono le più ambite mete degli italiani con il 20,1%, segue il Salento con il 19,9%. I tedeschi preferiscono il Chianti (38%) e la zona di Montepulciano (27%). Gli inglesi l’Etna (33%) e il Chianti (30%), preferito anche dagli americani (41%).