(di Gianni Schicchi) Un viaggio musicale tra Venezia e Buenos Aires, sabato 5 aprile alle ore 21 a Teatro Fucina Machiavelli. Ể l’ultimo appuntamento e sarà dedicato alla figura di Antonio Vivaldi. In programma Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e Las Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, due composizioni che dialogano attraverso il tempo e lo spazio, unendo l’Europa barocca e il cuore pulsante dell’Argentina del XX secolo.

Le Quattro Stagioni di Vivaldi sono tra i capolavori più celebri della musica classica, innovativi sin dalla loro pubblicazione in Olanda mentre il compositore era ancora in vita. Scritti per violino solista e orchestra, questi concerti rappresentano un affresco musicale unico della natura, probabilmente eseguito per la prima volta dallo stesso Vivaldi insieme alle giovani musiciste orfane che costituivano l’orchestra da lui creata all’Ospedale della Pietà di Venezia.

In dialogo con la composizione originale, la reinterpretazione moderna di Astor Piazzolla: Las Cuatro Estaciones Porteñas, un omaggio argentino alle stagioni vivaldiane. Piazzolla, il più grande compositore argentino di musica classica del XX secolo, partendo dalle radici del tango e dal suo strumento, il bandoneón, diede vita a una rilettura rivoluzionaria che fonde tango, jazz e musica colta, evocando il dinamismo e l’anima della Buenos Aires degli anni ’60. Un periodo di grande fermento culturale ed economico per la capitale che vide la presenza anche di altri famosi compositori Borgers, Ariel, Adia e Ramires.

Un dettaglio curioso e affascinante: nelle Estaciones Porteñas, le stagioni vivaldiane sono invertite in accordo con il clima dell’emisfero australe, creando un raffinato gioco di richiami tra le due opere. Un’occasione per ascoltare due capolavori che, pur separati da secoli e da un oceano, si incontrano in un dialogo musicale senza tempo.

Interpreti dei due brani, lo storico Quartetto Maffei, con Angelica Selmo al clavicembalo, Nicola Rossin al contrabbasso e il violinista Antonio Aiello dell’Orchestra di Padova del Veneto. Ci accompagnerà in questo viaggio la voce narrante del direttore artistico di Fucina Machiavelli Stefano Soardo.