Ma poteva vincere
Il Verona in trasferta a Torino torna a casa con 1 punto d’oro che comporta a 31 in classifica a 7 dalla terzultima. Un punto meritato. Ma potevano essere addirittura 3 se Mosquera, pur bravo, non avesse fallito più di un’occasione da gol.
Il 1° tempo s’era concluso a reti inviolate con un Hellas ben disposto, coeso, con ‘Dawidon’ al centro della linea mediana, la difesa a 3, Duda in regia e Mosquera e Saar punte. La gara era difficile. Non tanto per il Torino, sceso in campo tranquillo e poco motivato vista la mancanza di obiettivi concreti, ma per le 6 assenze pesanti, a cominciare da Tengstedt, di nuovo infortunato, Serdar non ancora a posto e Sulslov, infortunatosi con la nazionale slovacca.
Nonostante ciò le occasioni sono state tutte per il Verona. Il Torino non ha mai tirato in porta.
Nella ripresa nell’unico calcio d’angolo battuto dal Toro Saar tocca di mano in piena area. E’ rigore. Ma Montipò para. Bravissimo. Al 64 Saar cerca di farsi perdonare di essere stato causa del penalty e attacca il portiere granata che aveva appena ricevuto un retropassaggio e stava controllando la palla con i piedi. Gliela trappa e segna. L’Hellas è in vantaggio!. Ma la gita dura poco. Dopo 3 minuti il Toro pareggia e la gara s’avvia alla fine senza cambiare il risultato.
Migliore in campo Montipò che ha parato il rigore, salvando risultato, ma bravi tutti. Soprattutto Zanetti che ha messo in campo la squadra nel miglior modo possibile sopperendo intelligentemente alle assenze. Un altro passo avanti verso la salvezza.