Alla 57ª edizione del Vinitaly 4.000 aziende espositrici in 18 padiglioni. Buyer da 140 paesi. Il settore vitivinicolo pesa nell’economia nazionale per 45 miliardi di euro e 8,1 miliardi per le esportazioni, quasi un milione di personee incide per l’1,1% sul Pil.
Anche per questo, oltre che per il valore che il vino ha nell’enogastronomia e per l’immagine dell’Italia nel mondo la manifestazione incorso a VeronaFiere è di rilevanza nazionale ed internazionale.

Nonostante la preoccupazione che i dazi Usa hanno generato anche in questo settore. Son 3.000 i buyer americani e non sembrano rassegnarsi a rinunciare ad importare il nostro vino. D’altra parte con il dazio a 20% negli Stai Uniti una bottiglia che prima costava 20 dollari adesso ne costerà 24. Un aumento spiacevole, ma che non può certo costituire una barriera assoluta per i consumatori.
Addetti rilavori anche dal Canada, Cina, Regno Unito, Brasile, India, Singapore, Giappone e Corea del Sud, mentre in ambito europeo spiccano Germania, Svizzera, Nord Europa e area balcanica.