I dato sono stati diffusi da Veneto Lavoro, agenzia regionale. Nei primi tre mesi del 2025 il bilancio del mercato del lavoro è positivo con 21.300 posti di lavoro dipendente in più rispetto allo stesso periodo del 2024. Tutto sommato una buona situazione, invidiabile rispetto ad altre regioni, ma meno di quella del 2024, quando la crescita delle assunzioni aveva toccato le 28.700 unità.
La differenza, spiegano gli esperti, è da ricercarsi nel fatto che quest’anno la Pasqua cade in aprile inoltrato, mentre lo scorso anno era stata ‘bassa’. Ciò ha influito nella ritardata partenza della stagione turistica che incide in modo significativo sui posti di lavoro.

Ma è una spiegazione solo parziale, perché il calo del 5% è spalmato su tutti e 3 i mesi a fronte di un numero stabile di cessazioni per pensionamenti, licenziamenti e dimissioni. Diminuiscono soprattutto le assunzioni delle donne (-9%), dei cittadini italiani e dei lavoratori di età 30-54 anni.
Lavoro. A Verona più assunzioni
Si sono dimezzati i contratti a tempo determinato, diffusi nel settore turistico, mentre sono aumentati di 11.600 unità quelli a tempo indeterminato grazie alla trasformazione da contratti a termine e alla riduzione delle cessazioni.
Cinsono sempre meno apprendisti: -240 a causa della diminuzione delle attivazioni (-9%).
Per quel che riguarda le posizioni di lavoro dipendente nel settore privato Verona è la provincia con il maggior numero di assunzione nei primi 3 mesi del 2025 : 40.842, seguita da Venezia con 36.759, Padova con 24.434
Il flusso delle assunzioni è risultato in contrazione in tutti i territori, in particolare a Verona (-20%) e Venezia (-12%).