L’ospedale di Borgo Roma cambia volto. Apre oggi il nuovo accesso pedonale che permetterà ai pazienti e ai visitatori un ingresso più comodo e diretto ai reparti. Non si tratta solo dello spostamento di un’entrata, ma di una generale riorganizzazione del vialetto che da piazzale Scuro porta al Policlinico, con maggiori servizi per gli utenti.

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Si tratta della 3^ grande novità, dopo la ristrutturazione totale per 3 nuovi reparti e lo spostamento degli sportelli Casse e Cup. Adesso, la razionalizzazione degli ingressi permette di separare i flussi fra chi deve entrare ai reparti/ambulatori e chi deve fermarsi a Casse/Centro prelievi nel vialetto di piazzale Scuro. Non cambierà nulla invece per chi deve accedere in macchina al Pronto Soccorso.

Il cancello del nuovo accesso al Policlinico, nel vialetto di piazzale Scuro, sarà aperto tutti i giorni dalle 6.30 alle 21, fuori da questi orari sarà comunque possibile entrare suonando il citofono e per i dipendenti con il badge. Il varco è presidiato H24 con telecamere da una control room. Si garantisce così la sicurezza, soprattutto notturna, di pazienti e lavoratori, ma anche delle strutture, come ad esempio i grandi cantieri per l’adeguamento antisismico. 

Gli utenti che devono andare agli Sportelli multifunzione (Casse e Cup), all’Urp o al Centro prelievi, possono ora svolgere tutte le loro attività evitando l’accesso improprio all’interno dell’ospedale. Sul vialetto di piazzale Scuro, sono stati anche destinati gli stalli auto dedicati all’utenza fragile diretta a questi servizi, come mamme e disabili. Ricavati anche gli stalli per i taxi e i donatori di sangue.  

Nel parcheggio con la sbarra che si affaccia su piazzale Scuro, aperto agli utenti dell’ospedale, sono stati già disegnati posti auto numerati per accompagnatori di pazienti con difficoltà motorie. Sono in fondo al parcheggio, vicinissimi alle porte d’accesso dove troveranno il posteggio carrozzine. Prossimamente, questi posti potranno anche essere prenotati online con il numero di targa. 

Bravi al nuovo ingresso pedonale BR

Il direttore generale Callisto Bravi: “Questo nuovo ingresso risponde alle nuove esigenze degli ospedali moderni in cui i flussi dei cittadini sono separati: chi va in ambulatorio, chi va in reparto, chi va ai prelievi o alle casse. Abbiamo aperto questo nuovo ingresso così i cittadini possono arrivare più velocemente e più facilmente ai reparti e le persone che devono pagare il ticket o fare i prelievi non hanno più bisogno di entrare in ospedale, quindi viene semplificata la vita. Prosegue il nostro impegno per l’ammodernamento del Policlinico, con grandi investimenti strutturali ma anche con interventi meno imponenti ma altamente funzionali”.

Il prof. Giuseppe Lippi, direttore del Centro prelievi: “A prescindere del vantaggio che avranno i pazienti avendo un ingresso facilitato, un varco molto più accessibile rispetto a prima è un grande vantaggio anche per il nostro Centro prelievi. Da un lato consente al paziente di parcheggiare immediatamente davanti e quindi il camminamento è molto ridotto, e poi non c’è più il passaggio improprio delle persone. Ora i pazienti che affluiscono al Centro prelievi sono esclusivamente quelli che hanno bisogno del prelievo o depositare i campioni, mentre tutti gli altri verso i reparti clinici seguono un percorso completamente differenziato. Non siamo più in epoca Covid, però differenziare i percorsi è sempre una cosa positiva”. 

L’Ing. Maurizio Lorenzi: direttore dell’Uoc Servizi tecnici e patrimoniali: “La riorganizzazione degli accessi risponde unicamente alle moderne logiche per rendere più funzionali le strutture e più customer oriented. L’eliminazione dei percorsi tortuosi facilita la vita dei pazienti, ma consente anche alcuni miglioramenti. Penso all’aumento dei posti a sedere per il Centro prelievi, alla possibilità degli stalli auto dedicati all’utenza fragile come le persone con difficoltà motorie, ma penso anche alla possibilità di garantire maggiore sicurezza soprattutto notturna con la chiusura del cancello e la chiamata a citofono solo per chi realmente deve andare ai reparti a visitare un parente”.