La Sagra di S. Lorenzo di Pescantina ha 88 anni ed è ormai diventata un appuntamento fisso dell’estate, soprattutto per chi non è in vacanza e chi, di coloro che abitano in città, ha voglia di assaporare ancora le antiche tradizioni agricole della nostra provincia.
Quest’anno la Sagra di S. Lorenzo inizia con 2 mostre di pittura dedicate agli artisti pescantinesi e agli amici dell’arte del progetto ‘Incontriamoci’.
Le mostre presentano le opere degli artisti, professionisti o amatoriali, che hanno espresse negli ultimi 50 anni.
«Queste 2 mostre – ha spiegato il sindaco Aldo Vangi– sono il frutto di un percorso progettuale che ha lo scopo di far conoscere la qualità artistica dei nostri concittadini regalandoci momenti di riflessione su quanto arte e cultura sono veicolo di emancipazione sociale e di crescita».
Giorgio Girelli, promotore della mostra e la coordinatrice artistica, Loretta Sorio, hanno illustrato il significato delle esposizioni e quella che è stata la storia della pittura a Pescantina.
Maurizio Zanolli, in rappresentanza degli artisti, ha commentato i lavori esposti invitando a riflettere sull’energia che emana la natura e, nello specifico del territorio, sulla costante presenza dell’Adige come musa ispiratrice.
L’assessore Francesco Marchiori ha ricordato la figura del padre Angelo come precursore dell’arte a Pescantina.
«L’arte e in senso più esteso a cultura – ha concluso l’inaugurazione dei 2 eventi il sindaco Aldo Vangi– sono un importante veicolo di crescita sociale da mettere a disposizione di tutta la comunità».
Ieri la tradizionale sfilata di trattori d’epoca alla sua 9^ edizione. Un evento che affascina grandi e piccini con straordinari mezzi agricoli presenti che hanno regalato a tutti un tuffo nel passato e nei ricordi e che riaffermano la vocazione agricola di Pescantina.