I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.
Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 198 Uffici Postali di Verona e Provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 422 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Verona e Provincia la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 632 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.
L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto questa notte con un tentativo di attacco all’ATM dell’Ufficio Postale di Verona 23 in Piazza Chievo 10/A (VR), gestito al meglio grazie alla tempestiva reazione da parte degli operatori della Situation Room di Milano, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio. Infatti, alle ore 03:25 circa, giunte le segnalazioni di allarme alla Situation Room, gli operatori hanno notato dalle immagini delle telecamere remote, due individui a volto coperto intenti a manomettere l’ATM. Data l’evidenza, gli operatori hanno immediatamente richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine territorialmente competenti. In seguito alle azioni attuate, i malviventi hanno rinunciato a perpetrare l’evento, dandosi alla fuga. Le FF.OO. giunte sul posto hanno confermato il danneggiamento dell’erogatore dell’ATM.
Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.