(di Gianni Schicchi) I Virtuosi Italiani hanno istituito la prima edizione del Premio Antonio Vivaldi con l’intento di valorizzare giovani talenti o artisti già affermati che si siano distinti in competizioni internazionali e/o in un’attività di rilievo internazionale, collaborando con I Virtuosi. La prima edizione, ha preso in considerazione artisti che si sono esibiti specificatamente tra il 2023 e il 2024. Vincitore del Premio “Antonio Vivaldi” 2024 è il giovane violista da gamba veronese André Lislevand, assegnatogli “per le sue spiccate doti interpretative e tecniche, e per la sua grande personalità capace di conquistare immediatamente il pubblico nonché per il suo modo di comunicare sui social media”.

La premiazione della prima edizione del premio, si terrà nel corso della serata/concerto in programma giovedì 12 settembre, alle ore 19 nella Chiesa della Pietà in Riva degli Schiavoni a Venezia, con ingresso gratuito tramite prenotazione obbligatoria, realizzata in collaborazione con l’Istituto Provinciale per l’Infanzia Santa Maria della Pietà. I Virtuosi Italiani, realtà musicale veronese tra le formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico italiano, per festeggiare i propri 35 anni di attività, hanno voluto istituire il premio dedicandolo al celebre Prete Rosso, tra i compositori e musicisti più importanti della storia musicale italiana, profondamente legato al Veneto e a Venezia. 

André Lislevand, veronese, classe 1993, figlio d’arte sia da parte di madre che di padre, ambedue liutisti, ha la capacità di intessere delicate sonorità barocche restituendole al un gusto contemporaneo. Fin da giovanissimo la musica ha avuto un ruolo importante nella sua vita. Dall’età di 16 anni a oggi ha collaborato con vari ensemble e orchestre di fama internazionale, esibendosi in tutta Europa. Tra questi la Tonhalle-Orchester Zürich, la Münchner Phillharmoniker e The Norwegian Soloist Choir.

Dal 2010 è membro stabile dell’Ensemble Kapsberger diretto da Rolf Lislevand, l’innovativo gruppo che dagli anni novanta propone il repertorio per liuto del Seicento in veste moderna e improvvisata. È attualmente docente di viola da gamba al Conservatorio “Pierre Cochereau” di Nizza e al Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia. 

La commissione incaricata di assegnare la prima edizione del Premio “Antonio Vivaldi” era costituita da Corrado Rovaris, direttore musicale dell’Opera di Philadelphia (USA) e d’orchestra di fama internazionale, da Pier Carlo Orizio, direttore artistico del Festival Internazionale Pianistico di Brescia e Bergamo e d’orchestra apprezzato in tutto il mondo, da Susanna Stefani Caetani, pianista, direttrice artistica e amministratore all’ICCM International Centre for Contemporary Music di Londra, da Paolo Pollastri, primo oboe dell’orchestra Accademia di Santa Cecilia e Alberto Martini, direttore artistico del Teatro Ristori, delle Settimane Barocche di Brescia e de I Virtuosi Italiani. Il premio Antonio Vivaldi consiste in una borsa di studio con valore in denaro e l’attribuzione di due concerti in diverse stagioni concertistiche.

La serata/concerto di premiazione, in programma giovedì 12 settembre, vedrà André Lislevand e l’Orchestra de I Virtuosi Italiani protagonisti di un ricco programma che proporrà tre brani di Antonio Vivaldi ed altri di Telemann e Barrière, nell’adattamento per violoncello e viola da gamba. La scelta della Chiesa della Pietà di Venezia per effettuare la consegna del premio ha un duplice significato, trattandosi del luogo praticato per trent’anni da Vivaldi e dalla scuola delle sue giovani orfanelle e della sede privilegiata dove da tempo I Virtuosi Italiani sostengono oltre ottanta concerti l’anno. L’iniziativa de I Virtuosi Italiani ha il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, del Comune di Verona, del Teatro Ristori. Per info www.ivirtuositaliani.eu