I dati di Assoaeroporti
Assaeroporti ha puntualmente sfornato il dati di traffico passeggeri per il periodo Gennaio-Luglio 2024 con non poche sorprese.
Il sistema aeroportuale italiano gode di ottima salute e fa registrare un brillante +12% per il periodo Gennaio-Luglio 2024 e soprattutto con un impressionante +25.8% a Roma-Fiumicino.
Molto bene nello stesso periodo anche gli altri maggiori scali con Milano Malpensa a +10%, Bergamo a +11,1% e Bologna con un ottimo +9,0%.
Discorso diverso per gli aeroporti del Veneto che hanno performato ben al di sotto la media nazionale con Venezia che fa registrare un +2%, Treviso un -0,6% e https://www.giornaleadige.it/2023/04/26/pioggia-di-2-miliardi-di-investimenti-sullaeroporto-di-venezia-verona-boccheggia/ un +6,9%.
Questi dati diventano ancor più significativi se visti come sistemi aeroportuali regionali. In questo caso, sempre per il periodo di riferimento Gennaio-Luglio 2024, e considerando le 3 regioni con maggior numero di aeroporti nel nord Italia, abbiamo che la regione Lombardia (Linate, Malpensa e Bergamo) è cresciuta del 11,2%, l’Emilia Romagna (Bologna, Forlì, Rimini e Parma) del 8,7%, mentre il Veneto (Venezia, Verona e Treviso di appena del 2,5%.
Per il Veneto situazione molto preoccupante che delinea un trend che ormai continua da qualche anno. Che fine ha fatto il Sistema Aeroportuale del Nord-Est tanto sbandierato ? Stride la scarsa crescita degli aeroporti veneti se si pensa che la regione è con la Lombardia la locomotiva economica dell’Italia.
Per quel che riguarda l’aeroporto di Brescia, che pur essendo in Lombardia, è di proprietà della Catullo spa, nel 2023 il traffico merci ha fatto registrare un-9,5% e nel 2024 nel periodo gennaio-luglio la crescita è stata di appena il 4%.