“Stefano Raimondi e Giulia Terzi sono una bella famiglia, con un bimbo nato a febbraio, e sono due grandi atleti che con il loro impegno e il sacrificio di allenamenti durissimi hanno costruito grandi risultati. Penso che il nostro compito sia portare all’attenzione queste belle storie. Stefano e Giulia ci insegnano che c’è sempre speranza se c’è voglia di allenarsi, di impegnarsi. E se c’è amore”.
Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, che questo pomeriggio ha premiato a Montecitorio i campioni di nuoto paralimpico, entrambi nuotatori e compagni nella vita, Stefano Raimondi e Giulia Terzi. Raimondi, in forza al gruppo sportivo della Polizia di Stato, ha 26 anni, è originario di Bonaldo di Zimella ed è nato a Soave. A Parigi ha vinto cinque ori, un argento e ha messo a segno un record del mondo. Anche a Tokyo aveva fatto incetta di medaglie con sette presenze sul podio (un oro, quattro argenti e due bronzi).

Alle recenti Paralimpiadi, Terzi ha conquistato un oro e tre bronzi. L’oro, con primato mondiale, è stato condiviso col compagno. Entrambi infatti componevano la staffetta mista.
“Parigi è stata un’emozione indescrivibile – hanno detto i due atleti -. Una gioia che si è potuta realizzare dopo tante fatiche, ma anche grazie all’affetto e al sostegno delle nostre famiglie”.
A febbraio i due atleti hanno festeggiato la nascita di Edoardo. “È venuto a Parigi con i nonni ad assistere alle gare. È stato bellissimo festeggiare tutti insieme”.

Il futuro? “Edoardo è al centro e lo sport continuerà a far parte delle nostre giornate. Ho tanti progetti anche per i miei studi e il mio lavoro. Bisogna sempre darsi obiettivi”, ha detto Terzi.