(di Christian Gaole) Domani il verdetto per il Consiglio di Bacino Nord. Rumors raccolti da L’Adige indicano che la maggioranza voterà per Fabrizio Bertolaso, sindaco di Sommacampagna, fedelissimo dell’onorevole Ciro Maschio. L’altro candidato in lizza è l‘ingegnere Alberto Mazzurana, sindaco di Brentino Belluno, che, secondo le indiscrezioni, si accontenterebbe della vice presidenza qualora la conferma alla presidenza non andasse in porto.
Queste le notizie più calde che provengono dall’interno del Consiglio di Bacino. Ricordando i fatti di cronaca, come anticipato da questo giornale, l’accordo con Mazzurana era di traghettare l’assemblea fino alle elezioni di domani e poi farsi da parte al fine di trovare un nome condiviso.
Questo però, pare non essere accaduto e, forte del sostegno del Sindaco scaligero, Damiano Tommasi, Mazzurana vorrebbe tentare nuovamente di essere il volto rappresentativo del Consiglio.
Con il voto di domani si decreterà o meno anche un importante investimento per i 58 comuni che usufruiscono del servizio di raccolta rifiuti di Serit, società parapubblica che conta più di 220 mezzi, tra comparatori piccoli e grandi, vasche compattatrici e altri macchinari. Non solo, la controllata di AGSM AIM offre anche la raccolta porta a porta e per le grandi aziende e un app che controlla e aiuta la raccolta differenziata.
Chiunque porterà a casa la presidenza domani, il nodo Serit rimarrà il bandolo della matassa. Non solo, l’altro punto caldo sarà andare in-house e creare una compagnia pubblica che si occupi di gestire le pratiche del territorio da amministratori e personale proveniente dal territorio. L’ultimo punto, non per importanza bensì per portata dell’investimento è la creazione di impianti che siano all’altezza e qualitativamente sostenibili per lo smaltimento dei rifiuti al fine di ridurre la tassa sui rifiuti. Insomma, una partita non da poco per i 58 comuni che domani voteranno il nuovo presidente.