(di Gianluca Ruffino) Non è facile per Cristian Soave commentare una sconfitta come quella del suo Caldiero contro l’Alcione Milano nella sesta giornata di Serie C. I termali giocano una gran partita, in 10 contro 11 per più di un tempo, ma vengono puniti per due volte dai meneghini nelle poche occasioni concesse.
L’allenatore dei veronesi ha analizzato in conferenza stampa lo 0-2 finale, esprimendo l’amarezza per un risultato che non racconta il reale andamento della sfida.
L’analisi di mister Cristian Soave
Sull’espulsione di Gobetti, Soave ha dichiarato: “Non mi piace parlare degli errori arbitrali. Non discuto l’espulsione, ma penso che il metro di giudizio non sia stato equo in tutte le occasioni. Sicuramente l’espulsione ha condizionato una partita che paradossalmente, anche se finita 2-0, mi lascia soddisfatto per il gioco espresso”.
Gli errori e gli episodi. “Non possiamo prendere un goal come il secondo. Sul primo invece, con i centimetri e le qualità aere di Gobetti, probabilmente sarebbe andata in maniera diversa. Fasan e il portiere hanno fatto due gesti incredibili. In questa categoria butti tante energie, fai una grande prestazione di qualità, ma poi sono gli episodi che fanno la differenza”.
Parola d’ordine: equilibrio. “Ho sempre detto che quest’anno sarà fondamentale l’equilibrio. Passeremo da grandi vittorie a qualche sconfitta. Dovremo affrontare questi momenti ma senza creare un problema in un gruppo unito dove problemi non ce ne sono” spiega Soave.
L’allenatore del Caldiero ha continuato: “Quest’anno abbiamo tenuto la rete inviolata in poche occasioni, ma sicuramente rispetto allo scorso campionato la qualità degli attaccanti è un’altra. I nostri difensori hanno poca esperienza in questa categoria e dovranno crescere, ma di errori grossolani non ne ho visti nemmeno oggi”.
Mister Soave ha concluso analizzando l’atteggiamento della squadra e dei singoli. “Per un allenatore commentare sconfitte del genere non è facile, in cui hai creato più del tuo avversario in 10 contro 11. Capita di vincere partite giocando peggio di oggi. Abbiamo fatto una prova in cui abbiamo pagato qualche errore. Quaggio? Ci è mancato in questo mese, è un attaccante diverso rispetto a tutti gli altri. Mi aspetto da lui quello che ha fatto vedere nell’ultima mezz’ora, mentre dagli altri un po’ di incisività e cattiveria in più”.
Le parole di Nicolò Baldani
Questo il commento del difensore Nicolò Baldani: “È un’espulsione che incide. Siamo una squadra di cuore. L’episodio ci ha spinto a dare qualcosa in più. Non siamo stati bravi a concretizzarle. In un campionato così equilibrato alla prima occasione che concedi vieni punito. È un campionato fisicamente molto intenso. Il livello degli attaccanti? Per me è sempre una sfida entrare in campo e dimostrare di essere superiore ai miei avversari, al di là del nome e della caratura. La forza del nostro gruppo è quella di non montarsi la testa quando si vince e demoralizzarsi quando si perde. Queste due brutte sconfitte possono farci capire quanto sia difficile questo campionato”.
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