(di Gianni Schicchi) Musica, giovani, innovazione e dialogo tra le culture: al via la dodicesima edizione del Concorso Pianistico Città di Verona. Trenta talenti della tastiera provenienti da 24 nazioni saranno ascoltati da una giuria internazionale. Per i finalisti, oltre alla prova solistica, ci sartà l’esibizione al Teatro Nuovo con l’Orchestra della Fondazione Arena.

Oltre centotrenta giovani talenti del pianoforte provenienti da tutto il mondo si sono presentati al concorso veronese in cinque giorni di grande musica, aperti alla cittadinanza. Questi i numeri della dodicesima edizione del Verona International Piano Competition, il Concorso pianistico internazionale Città di Verona, che torna ad animare la città scaligera rinnovando la sua missione: la valorizzazione del territorio veronese attraverso la bellezza della musica classica e la crescita, professionale e umana, di ragazzi che hanno scelto di fare di quest’arte la loro vita e che in riva all’Adige avranno l’occasione di spiccare il volo verso una carriera concertistica internazionale e l’insegnamento nelle più importanti accademie, come accaduto ai vincitori delle precedenti edizioni.

verona

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Musicale Liszt 2011 e che da tre anni vanta un sodalizio con una delle istituzioni più prestigiose della città, la Fondazione Arena di Verona, entra nel vivo da questa settimana. Oltre 130 i talenti della tastiera under 36 saranno ascoltati dalla giuria nel corso delle prove eliminatorie online, un numero che fa del Città di Verona il secondo concorso in Italia per numero di iscritti. Cina, Corea del Sud, Italia sono al solito le nazioni più rappresentate. Diversi anche i partecipanti da Usa, Taiwan, Israele. I migliori trenta pianisti, dal 2 al 6 ottobre, sono in città per le semifinali e le finali.

Si parte da oggi mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre con le semifinali in Sala Filarmonica (l’ex cinema Filarmonico di via Roma). Ad ascoltarli una giuria internazionale composta dai pianisti: Roberto Pegoraro, ideatore e direttore artistico del concorso, Radomir Melmuka (Repubblica Ceca), Edoardo Strabbioli (Italia), Violetta Egorova (Russia), Francesco Libetta (Italia).

I migliori artisti avranno quindi la possibilità di disputare non una, bensì due finali: la prima, solistica, in calendario venerdì 4 ottobre, sempre in Sala Filarmonica, riservata ai primi sei; tra questi saranno scelti i tre migliori che si esibiranno anche con l’accompagnamento dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona diretta dal maestro Bruno Cinquegrani, domenica 6 ottobre alle 17, al Teatro Nuovo; al termine della serata sarà proclamato il vincitore. Cresce anche il montepremi riservato ai primi classificati.

Al vincitore andranno 10 mila euro in denaro, un contratto discografico con l’etichetta Fluente Records per la registrazione, pubblicazione e distribuzione di un disco in formato digitale ed una tournée concertistica in Italia nell’ambito della prossima edizione del Verona Piano Festival.

I biglietti per assistere alla prova finale del concorso con la partecipazione dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, è in programma per domenica 6 ottobre alle 17 al Teatro Nuovo. Sono acquistabili, al costo di 10 euro, attraverso il sito del Concorso e su Vivaticket.com. Ufficio Stampa Verona International Piano Competition tel. 345/1604938 press@concorsopianisticoverona.com Tutte le prove del concorso sono aperte al pubblico. L’ingresso per le prove semifinali e finale solistica è libero.