In occasione del 10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale. l’ìIstituto Superiore di sanità ha pubblicato i dati riguardanti la depressione. Ne soffre circa il 6% degli italiani che secondo l’indagine si sentono depressi per una media di 16 giorni al mese, durante i quali vengono limitate le attività correnti. Le cause sono difficili da determinare, tanto che era stato definì ‘il male oscuro’, anche perché ti fa vedere la vita tutta nera in chiave negativa. Possono essere legate ad altre patologie, specie croniche (10%), all’avanzare dell’età, specie nelle donne (7%), a difficoltà economiche (19%) o sul lavoro (8%), alla solitudine (7%). 

Depressione in aumento fra i giovani

La depressione è in calo nella popolazione italiana nel suo complesso, ma ha un aumento preoccupante fra i giovani, nella fascia d’età fra i 18 e i 34 anni. E si stima che nelle erosone anziane sopra i 65 anni ci sia poco meno del 10% con questa sindrome e dall’indagine dell’ISS risulta anche che un 17% degli anziani si dichiara insoddisfatto della propria vita, stato che influisce nel determinare in alcuni lo scivolamento verso la depressione.

In ogni caso chi ha sintomi depressivi è restio a rivolgersi ad un medico, magari ad uno specialista, neurologo o psichiatra, o anche ad uno psicologo.  Lo fa solo il 65%. Tutti gli altri lasciano andare le cose senza richiedere aiuto a qualcuno. E questo a volte aggrava il problema.

Le regioni del Nord sono quelle che registrano più pazienti con sintomi riferibili a questo tipo di patologia.