(di Gianluca Ruffino) Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Nel caso della storia tra il ChievoVerona e Riccardo Allegretti, sono bastati soltanto pochi mesi per tornare insieme. Dopo il recente esonero di Alessandro Pontarollo, la scelta del presidente Sergio Pellissier è ricaduta infatti sull’allenatore milanese, chiamato a risollevare i biancoblu dopo un avvio di stagione totalmente al di sotto delle aspettative.
L’ex allenatore della Clivense torna in un ambiente familiare, nel quale le novità sono principalmente due: il nome della società, tornata a rappresentare lo storico quartiere veronese, e l’organico, arricchitosi di un gran numero di calciatori di livello per ambire ad un salto di categoria che, attualmente, sembra quasi insperabile.
Il ritorno di Riccardo Allegretti sulla panchina del ChievoVerona
Quarantasei anni, nato a Milano, una volta ritiratosi dal calcio giocato Allegretti ha intrapreso nel 2015 la carriera da allenatore, con un trascorso nell’Under 17 e nella Primavera del Monza. La sua storia sulla panchina dei veronesi inizia nella stagione 2021, nella quale sposa fin dall’inizio il neo progetto dell’FC Clivense, vincendo al primo anno il campionato di Terza Categoria, il Titolo Provinciale e la Coppa Verona. La stagione successiva ottiene il titolo nel campionato di Eccellenza Veneto e la seconda promozione consecutiva, portando i biancoblu in Serie D. Nel 2023/24 Allegretti guida la Clivense al suo esordio assoluto in Serie D, chiudendo all’ottavo posto dopo un ottimo girone di ritorno. Salutati in estate i clivensi, il tecnico lombardo torna sulla panchina del Chievo dopo soli quattro mesi.
Queste le prime parole di Allegretti in vista della sua nuova esperienza con i colori biancoblu: “Le sensazioni sono positive, riparto dal Payanini dove tutto era iniziato, pronto per questa nuova sfida, mettendo tutto me stesso come ho sempre fatto”.
Photo Credit: A.C. ChievoVerona