Dieci anni fa scompariva Vittorino Colombo, dirigente della Mondadori, uno dei padri della Democrazia Cristiana veronese di cui fu consigliere comunale e senatore per due legislature, e rappresentante di quella “buona politica” – attenta allo sviluppo tanto economico che sociale – che ha fatto grande Verona.
Per ricordare il suo impegno, sabato 19 ottobre, l’Associazione Amici di Vittorino Colombo, al Don Mazza affronterà il tema dell’evoluzione del lavoro in una società sempre più regolata dall’intelligenza artificiale e dalle necessità di una urgente sostenibilità ambientale e sociale.
Ne parleranno don Fabio Dal Corobbo, preside dei Licei don Nicola Mazza e Giancarlo Paiola dell’Associazione Amici di Vittorino Colombo che si confronteranno con l’imprenditrice Marina Salomon, con Federico Testa, professore di Economia e gestione delle imprese, dell’Università degli studi di Verona e don Renzo Beghini, presidente della Fondazione G. Toniolo.
L’evento inizierà alle ore 10.45, al Teatro dell’ Istituto don Mazza (via San Carlo, 5). Moderatore, il giornalista Matteo Scolari.