Alla salute degli italiani saranno dati solo 3 miliardi. Queste le risorse previste nella manovra finanziaria.
Il governo viene attaccato dall’opposizione. Per Schlein e compagni sono insufficienti. Ma non solo per loro. Non è solo questione di polemica fra maggioranza e opposizione. Delle stessa opinione, oltre alla Corte dei Conti e a molte sigle sindacali e di organizzazioni mediche. Per esempio la fondazione Gimbe, privata, che analizza il sistema sanitario sulla base delle evidenze, per bocca del suo presidente Nino Cartabellotta su X critica Giorgia Meloni “perché somma le risorse assegnate alla sanità in due Leggi di Bilancio: 2024 e 2025. In attesa del testo della manovra, stando al Dpb i numeri sono: + 0,86 miliardi di euro nel 2025 ; + 3,1 miliardi nel 2026; + 0,17 miliardi nel 2027”.
Una sanità in cui 2,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi
La situazione è che ormai la metà degli italiani non perde neanche più tempo per rivolgersi alla sanità pubblica che, come si sa, ha liste d’attesa troppo lunghe, e si rivolge direttamente alla sanità privata. E, ancora più grave, 2 milioni e mezzo di nostri concittadini rinunciano a curarsi perché il Ssn li fa attendere troppo e perché non hanno i soldi andare dalla sanità privata.
Nonostante tutto questo sia di dominio pubblico e ogni settimana la malasanità sia diventata ormai oggetto quotidiano di trasmissioni e servizi vari, il governo traccheggia. Annuncia che le risorse destinate al sistema sanitario vengono aumentate, ma poi si tratta di 3 miliardi. Utili solo a tamponare qualche falla, ma non a risolvere la crisi profonda che attraversa l’intero sistema. E’ il massimo che possiamo fare, si giustificano.
Ma così continuando si stanno facendo del male da soli. E da quel che si vede pare che non se ne rendono neanche conto. Perché se i soldi per la salute dei cittadini non bastano, o si decidono a tagliare da qualche altra parte o, se non è possibile per vari motivi, devono prendere atto della situazione e riconoscere che questo tipo di sistema sanitario non è più sostenibile dal punto di vista finanziario.
Per l’opposizione, in grandissima difficoltà, poter cavalcare il cavallo del diritto alla salute tradito sarebbe un enorme regalo. Per il centrodestra potrebbe essere un suicidio.
