La solidarietà di Borchia
Tra le reazioni politiche al grave fatto di violenza accaduto domenica a Verona quella di Paolo Borchia, capo delegazione al Parlamento europeo e segretario provinciale della Lega di Verona, che si oppone decisamente a quello che sta incredibilmente accadendo in città.
“No alla gogna per le Forze dell’Ordine italiane, che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per garantire la nostra sicurezza. Le accuse dell’ECRI sono inaccettabili e del tutto infondate” afferma l’europarlamentare veronese commentando la recente accusa di razzismo, mossa alle forze dell’ordine italiane, da parte della Commissione Europea Contro il Razzismo e l’Intolleranza, organo del Consiglio d’Europa.
“Il buonismo ipocrita e l’accoglienza indiscriminata hanno portato a politiche fallimentari. In un sistema dove i cattivi prevalgono sui buoni, chi lavora per la sicurezza del nostro paese va sostenuto. Le donne e gli uomini che indossano la divisa meritano rispetto, non attacchi. La Lega continuerà a difendere le Forze dell’Ordine, affinché possano operare senza timori e senza accuse ingiustificate.”
Ugl con le Forze dell’ordine
Anche l’Ugl veronese esprime solidarietà nei confronti del Poliziotto della Polfer iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica, con “l’ipotesi di eccesso colposo di legittima difesa” per la morte dell’immigrato alla Stazione di Verona Porta Nuova.
Alberto Pietropoli, Segretario Provincialericorda “che nella nottata erano già state commesse delle aggressioni, sempre da parte dello stesso immigrato, nei confronti di agenti della Polizia Municipale impegnati nei rilievi che stavano facendo di un incidente tra due motorini nei pressi del Piazzale della Stazione. Inoltre il medesimo, secondo quanto viene riferito, avrebbecompiuto atti vandalici su negozi, vetrine e auto in sosta:tutto questo ripreso dalle telecamere interne ed esterne che testimoniano i fatti avvenuti”.
”Garantire la sicurezza -continua il sindacalista- è una priorità assoluta, per tutti i cittadini. Alle forze dell’ordine e alla Polizia Municipale che sono chiamate a svolgere la propria attività in situazioni particolarmente complesse, a nostro avviso, devono essere impartite istruzioni chiare per garantire che la loro attività sia adeguatamente tutelata. Purtroppo – conclude Pietropoli- anche a Verona, come in molte città d’Italia negli ultimi anni è peggiorato lo stato di sicurezza specialmente nelle zone antistanti le Stazioni ferroviarie. E’ noto infatti a tutti che presso la Stazione di Porta Nuova avvengono con eccessiva frequenza, aggressioni, furti, atti vandalici, spaccio di droga soprattutto da parte di bande di immigrati.