(di Bulldog) Damiano Tommasi dovrebbe dar seguito al suo comunicato di ieri pomeriggio e mettere fine ad un assessorato senza portafoglio, alle varie ed eventuali, e riportare Jacopo Buffolo nel ruolo che più gli è congeniale, quello di militante politico senza responsabilità.

Libero di dire e fare quello che vuole proprio perché senza responsabilità dirette nell’amministrazione e quindi senza alcuna possibilità di coinvolgere questa giunta nelle sue opinioni ed azioni.

Perché scaricare sul poliziotto la colpa di quello che è successo domenica a Porta Nuova vuol dire non capire politicamente cose importanti.

La prima è che i giudizi si danno a bocce ferme e non nell’immediatezza dei fatti.

La seconda è che con una polemica accesa sulla sicurezza in stazione dare il fianco agli avversari politici è da folli.

La terza, non considerare l’opinione pubblica di una città conservatrice che crede profondamente nelle proprie forze dell’ordine e che non vuole vedere nuovamente Verona come la Bangkok di pochi decenni fa.

La quarta, gli immigrati non sono il suo bacino elettorale. Sono conservatori sui diritti civili, in larga parte hanno idee oscurantiste sul ruolo delle donne e della comunità arcobaleno nella società.

Quanti voti porta alla Giunta Tommasi questo pressapochismo politico?

Jacopo Buffolo gioca a fare il kennediano de noartri facendo finta di non ssapere che JFK era liberal con le donne e i neri degli altri dato che la sua servitù a casa era di colore e tutto il resto…

Andasse a chiedere ai sindaci che si vedono rifilare in piccole comunità decine di richiedenti asilo senza arte né parte, scaricati in periferia perché non si ha la forza di bloccare gli arrivi irregolari…

Meglio se Tommasi fa chiarezza su questo evitando il cerchiobottismo del suo ultimo comunicato: solidarietà al poliziotto e vicinanza ai cittadini maliani (perché poi? Qualcuno li ha messi in mezzo? Li ha minacciati? Ha fatto di ogni erba un fascio? Non c’è stato nulla di questo in realtà tranne la santificazione di un aggressore armato).

Si decida e prenda posizione, quella che vuole. Ma i veronesi hanno il diritto di sapere cosa il sindaco pensa realmente su questo tema che sta lacerando la nostra comunità.