Lunedì 28 ottobre, alle ore 10.00, presso il bene confiscato alla mafia di Erbé, in Via Parecchie 4, si svolgerà l’incontro dal titolo “Prevenire l’infiltrazione criminale nell’economia veronese”, promosso dalla Camera di Commercio di Verona e dall’associazione Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione, nell’ambito del progetto “Consulta della legalità”.

Durante l’incontro verrà presentato il lavoro svolto in questi anni all’interno dei gruppi tematici della Consulta che hanno fatto il punto sull’infiltrazione della criminalità organizzata nei diversi settori economici strategici per il territorio veronese: edilizia, logistica, turismo e agricoltura.

Programma dell’evento:

Dopo i saluti introduttivi di Paolo Artelio, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona, Nicola Martini, Sindaco di Erbé, Raffaele Ferraro, Presidente della Sezione Penale di questo Tribunale, e Giuseppe Ballottari, Capo Scout e coordinatore delle attività presso la base, seguirà l’illustrazione generale del lavoro svolto dai gruppi tematici, con gli interventi di:

– Pierpaolo Romani, Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico

– Marco De Pasquale, Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico

L’evento proseguirà con la presentazione dei lavori dei singoli gruppi tematici, con i seguenti relatori:

– Alberto Franzo, rappresentante del gruppo edilizia

 Nicola Baldo, rappresentante del gruppo logistica

– Paolo Artelio, rappresentante del gruppo turismo

– Erik Rambaldini, rappresentante del gruppo agricoltura

L’incontro sarà un’importante occasione di confronto con le autorità presenti, mirato a definire nuove strategie per prevenire le infiltrazioni criminali e mafiose e rafforzare la legalità nell’economia del territorio.

La Consulta della Legalità

La Consulta della Legalità della Camera di Commercio di Verona è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la Camera di Commercio e Avviso Pubblico per promuovere la cultura della legalità e contrastare le infiltrazioni mafiose nell’economia locale.

Il progetto si propone di costruire una rete di legalità organizzata sul territorio scaligero, quale strumento di prevenzione dall’infiltrazione mafiosa e a difesa dell’imprenditoria e dell’economia sana del territorio. Coinvolge vari attori sociali, istituzionali e civili, creando una rete di collaborazione per prevenire fenomeni criminali e rafforzare la trasparenza nelle attività economiche e amministrative.

La villa confiscata di Erbé

L’evento del 28 ottobre si terrà in una villa confiscata alla ‘Ndrangheta nel 1993, riqualificata e riconsegnata alla società civile. La struttura ora ospita la base Scout Airone, servizi socio-sanitari e centri di formazione.

Foto credit: cba.agesci.it