(di Gianluca Ruffino) Test importante per Rana Verona, che nella quinta giornata del campionato 2024/2025 di SuperLega farà visita all’Allianz Milano, già battuta nel test match disputato in preseason. La squadra di Stoytchev scenderà in campo domenica alle 16, per confermare quanto di buon messo in mostra contro Civitanova e provare a rosicchiare qualche punto alle corazzate Trento e Perugia, impegnate nello scontro diretto. Partita speciale per il centrale scaligero Vitelli, arrivato proprio dalla Powervolley nel mercato estivo.
In conferenza stampa l’allenatore gialloblù ha presentato la sfida con i meneghini, analizzando le difficoltà del match del PalaLido.
Le parole di Radostin Stoytchev
Stoytchev ha parlato così del roster milanese, classificatosi al terzo posto nella scorsa stagione di SuperLega: “Milano è una società che negli ultimi anni ha sempre avuto una squadra di alto livello che ha messo in difficoltà gli avversari più forti del campionato in fase Play Off. Hanno perso qualcosa con le cessioni di Ishikawa e Loser, ma li hanno sostituiti con giocatori di esperienza internazionale, come il campione olimpico Louati e Schnitzer.
Hanno Kaziyski, che è vecchio (ride, ndr) però sa sempre come vincere una partita. Quando decide può vincere da solo, l’ha sempre dimostrato. Per non parlare di Reggers, che negli ultimi due anni ha fatto la differenza nel suo ruolo. Poi hanno giocatori giovani della nazionale italiana, come Porro, Caneschi, Gardini. È una squadra equilibrata, sa come giocare, ha il palazzetto secondo me più bello d’Italia e sono stati bravi a riempirlo. Per noi il risultato di questa partita è fondamentale, ma sappiamo che sarà difficile e complicata”.
L’analisi tecnica dei prossimi avversari. “Kaziyski ha il 30% di danni in battuta e il 10% di errore. È il suo fondamentale, sa mirare. Reggers sbaglia di più, ma a livello di ricezione sono quasi perfetti: con solo il 10% di errore e con il 46% di positività permettono a Porro di gestire bene la situazione – spiega Stoytchev-. In attacco hanno numeri leggermente inferiori ai nostri, ma Reggers è quello che ha la percentuale più alta di tutti ed è il migliore anche a muro: sa tenere bene la sua zona, dove c’è lui si passa difficilmente.
Continuiamo a studiare la partita, che dipende da tanti fattori, ma noi dobbiamo essere concentrati e lucidi. Pretendo sempre lucidità dai giocatori, se abbiamo problemi in campo si risolvono con comunicazione e lucidità. Loro hanno vinto con Monza e con un risultato netto con Civitanova. Hanno dimostrato che sanno giocare e vincere contro le squadre forti”.
Stoytchev ha poi parlato dello stato di salute della propria squadra. “Mozic è in costante crescita, nel sei contro sei gioca con continuità da tempo, ma dobbiamo avere pazienza con lui e aspettare che torni ai suoi livelli. Se prevedevamo questo rendimento da Keita? Queste sono le aspettative di Keita, mi aspetto ancora più da lui nei prossimi mesi, l’infortunio al dito non gli ha mai impedito di lavorare a livello fisico”.
Stoytchev ha concluso affrontando il tema dei giocatori italiani nel proprio organico. “Centrali italiani? È un vantaggio sì, ma anche avere Spirito o Sani che hanno diversi ruoli ma sono italiani. Non divido i giocatori in italiani e stranieri, li divido in bravi e non bravi. Tutte le squadre forti come Trento, Perugia, Civitanova hanno italiani, forse più di noi. Non è questo il nostro punto di forza. Noi siamo contenti del reparto centrali, di come giocano e come si allenano, ma ci aspettiamo sempre di più. Zingel sta prendendo ritmo, Vitelli arrivava da Milano e doveva assestarsi con i nuovi palleggiatori, Cortesia e Zanotti sono con noi da tanti anni”.
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