(di Rocco Fattori Giuliano) Platys Center rafforza la sua proposta sportiva aprendo ai giovani appassionati di pallacanestro: è stato inaugurato questa sera il nuovo campo 3 x3 alla presenza dei rappresentanti della FIP, della Scaligera Basket, dell’AlpoBasket, della Cestistica e di diverse altre società del nostro territorio.
Basket 3×3 ovvero una disciplina giovane – appena due le partecipazioni alle Olimpiadi, – che attrae però moltissimi appassionati. Il campo Platys è il primo a Verona interamente coperto, utilizzabile quindi in tutti i periodi dell’anno, e vuole diventare un punto di riferimento per tutto il movimento del basket, come sottolinea Maurizio Gullotta, delegato del Comitato FIP Veneto: «Registriamo tante nuove iniziative nel territorio veronese legate al 3×3, diversi Comuni si stanno adoperando per questo riadattando campi pre-esistenti. E questo non potrà che fare bene a tutta la pallacanestro scaligera».
Per la MEP Pellegrini Alpo erano presenti l’atleta Giulia Mancini, il direttore sportivo Manlio Zambonini e il dirigente responsabile Enrico Pozzerle. Incalzato dal presentatore Alberto Cristani, il diesse biancoblu ha dichiarato: «Ben vengano centri così che credono nella pallacanestro, non è così usuale un investimento su un playground: un campo bellissimo e coloratissimo. Il 3×3 a noi come Alpo Basket ci tocca molto da vicino dato che una nostra atleta, Sofia Frustaci, ha partecipato recentemente in Mongolia alla Coppa del Mondo Under 23 3×3 con la Nazionale Italiana. E pure la nostra capitana, Martina Rosignoli, fa parte della Nazionale 3×3: grazie allora al Platys per aver investito sul basket 3×3».
Il basket 3×3 si aggiunge all’offerta sportiva di Platys, il centro sportivo polivalente più sostenibile in Europa, che già vede padel, calcio, beach volley, jumping fitness e training club,