L’Azienda ULSS 9 Scaligera dà il via a una nuova campagna di prevenzione per proteggere i più piccoli dalla bronchiolite causata dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), con punti di somministrazione attivi negli ospedali di San Bonifacio, Legnago e Villafranca, oltre che dai Pediatri di famiglia e negli ambulatori vaccinali territoriali.
Cos’è il VRS e perché è pericoloso per i neonati?
Il Virus Respiratorio Sinciziale è uno dei virus respiratori più comuni e rischiosi per i bambini nel primo anno di vita. Ogni inverno, tra novembre e aprile, il VRS è responsabile dell’80% dei casi di bronchiolite e del 40% delle polmoniti nei neonati. La scorsa stagione, oltre 600 neonati in Veneto sono stati ricoverati a causa di complicanze respiratorie da VRS, evidenziando l’importanza di una strategia di prevenzione.
Il nuovo alleato nella prevenzione: l’anticorpo monoclonale Nirsevimab
Quest’anno, la campagna si basa su un’importante novità: il Nirsevimab, un anticorpo monoclonale che può prevenire l’infezione da VRS nei neonati e nei lattanti. Una singola dose di questo anticorpo, somministrata per via intramuscolare, offre fino a cinque mesi di protezione, assicurando un alto livello di sicurezza e copertura per tutta la stagione epidemica. Questa protezione è indicata per tutti i neonati, prematuri e a termine, ed è disponibile gratuitamente, su base volontaria, già prima delle dimissioni ospedaliere e per tutti i nati a partire dal 1 gennaio 2024.
Presentata oggi in conferenza stampa, la campagna ha visto la partecipazione dei principali rappresentanti dell’ULSS 9 Scaligera. La Dott.ssa Denise Signorelli, Direttore Sanitario, ha spiegato: “È il primo anno di questa campagna e i dati mostrano quanto sia necessaria. Le ospedalizzazioni per VRS nei bambini sotto i sei mesi in Veneto superano i 600 casi annuali. L’obiettivo è ridurre drasticamente questo numero proteggendo i neonati in modo semplice ed efficace”.
Il Dott. Mauro Cinquetti, Direttore del Dipartimento Materno Infantile, ha aggiunto: “Questo anticorpo permette di prevenire fino all’80% delle ospedalizzazioni, riducendo anche i casi di terapia intensiva”. Anche la Dott.ssa Claudia Voltolina, del Consiglio provinciale FIMP, ha sottolineato che l’immunizzazione può essere fatta anche presso i Pediatri di Libera Scelta, mentre la Dott.ssa Giovanna Varischi, Direttrice del SISP, ha confermato che sono state inviate oltre 4500 lettere informative alle famiglie dei nati tra gennaio e ottobre 2024 per favorire una partecipazione capillare.
I genitori possono rivolgersi al proprio pediatra o ai Punti Nascita indicati per ricevere informazioni e aderire alla campagna. L’obiettivo è semplice: prevenire le infezioni e i ricoveri dovuti al VRS per proteggere la salute dei più piccoli durante i mesi più freddi. Grazie a un’unica somministrazione, si punta a migliorare i risultati sanitari rispetto agli anni passati, offrendo un inverno più sicuro ai neonati del Veneto.