Nasce a Verona Expo Tirana, il nuovo centro espositivo cha avrà sede nella capitale albanese, voluto dal ministero della Presidenza del Consiglio del paese delle Aquile per ospitare eventi di rilevanza nazionale e internazionale. Lo studio di fattibilità, cui lavorano in partnership Ateneo e Spa fieristica veronese, è finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Aics a favore dell’Albanian Investment Corporation, Aic società statale di proprietà del ministero dell’Economia, innovazione e cultura.

Una delegazione proveniente da Tirana e composta da Florensa Kovaci, Alba Mihaj, Altea Pajenga, Ermal Dajci e Gert Hekurani di AIC, accompagnati dall’esperta di Aics Tirana Ilaria Piccilli, è stata accolta negli spazi di Veronafiere dal direttore generale, Adolfo Rebughini, coordinatore del progetto per Veronafiere, ed Elena Claire Ricci, ricercatrice dell’università di Verona, al lavoro nel progetto coordinato per l’ateneo dal prorettore Diego Begalli.

Il progetto vuole dare visibilità nazionale e internazionale alle aziende albanesi, aprendo nuove opportunità di mercato, e di promuovere eventi internazionali per avvicinare le imprese albanesi alle nuove tecnologie che possono essere importate per migliorare i processi produttivi primari, secondari e terziari. L’hub potrà, inoltre, essere sviluppato in una prospettiva multifunzionale e diventare un catalizzatore, non solo per lo sviluppo economico e commerciale, ma anche per lo sviluppo sociale e culturale. Opportunità per le imprese italiane e del territorio?

“Università di Verona e Veronafiere – ha spiegato il prorettore Begalli – stanno lavorando a uno studio di fattibilità che dovrebbe guidare Aic nel sostenere lo sviluppo e la gestione del centro e dei suoi eventi. Ci occuperemo dello sviluppo di un’analisi di fattibilità del nuovo centro espositivo di Tirana che, partendo dallo studio del mercato e della concorrenza regionale, imposti un modello di business e uno studio della fattibilità economica, considerando i diversi tipi di fonti di reddito che potrebbero essere raggiunti con il centro espositivo, identificando potenziali strategie di posizionamento. Sulla base delle migliori pratiche italiane, Veronafiere in questo fa scuola, gli addetti ai lavori potranno effettuare una valutazione del progetto architettonico del centro espositivo e saranno prodotte raccomandazioni per la creazione e la gestione delle esposizioni”.