(di Christian Gaole) “Lascio con rammarico il mio ruolo di amministratore per dedicarmi al maggior impegno richiesto a Roma dalla dirigenza nazionale delle Acli, le Associazioni cristiane lavoratori italiani”. Queste le parole di Italo Sandrini, assessore del Comune di Verona al Terzo settore, attività produttive, commercio e relazioni con il territorio che stamattina ha annunciato alla stampa la sua decisione di lasciare l’incarico in vista della sua partenza per Roma. La delega al Terzo settore passa, quindi, all’assessora Maria Luisa Ceni mentre la new entry Alessia Rotta acquisirà la delega al Commercio.
Sandrini ringrazia il Sindaco Damiano Tommasi, che ora si trova in Cina con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella – per questo motivo i decreti attuativi verranno firmati dal Sindaco la prossima settimana.
“Le ACLI – spiega Sandrini – sono una realtà del terzo settore con cui collaboro da anni e che mi trova sempre più coinvolto”.
Mentre sulla scelta di abbandonare Palazzo Barbieri, spiega: “sono riuscito a mantenere entrambi gli incarichi non senza fatica, fisica e psicologica, ma ora ho dovuto fare una scelta. Dopo aver fatto le dovute valutazioni assieme al Sindaco e alla Giunta, per non pregiudicare i risultati dell’attività in Comune e a Le Acli, ho scelto di dedicarmi a tempo pieno alle Acli”.
Per quanto riguarda, invece, la sua fuoriuscita, Sandrini dichiara: “La mia esperienza di collaborazione con questa amministrazione è stata davvero significativa. Il Sindaco ha un approccio alla politica molto innovativo, un’impostazione nuova che rappresenta un esempio non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale. E’ vero, può essere spiazzante a volte, ma ha una visione che pochi hanno. In Giunta, poi, mi sono trovato accanto a persone molto preparate, competenti e oneste. Persone che hanno come missione il servizio alla collettività e lavorano alacremente per il bene della città.
Al di là della dialettica politica, che ci sta, naturalmente, posso affermare che non ci sia stato, nella storia di Verona, un biennio così intenso. Sono stati avviati cantieri, opere, si sono prese decisioni epocali.
Per quanto riguarda il terzo settore posso affermare senza timore di smentita che il nostro è stato il primo Comune ad avere un assessorato dedicato, accogliendo in toto quanto disposto dalle nuove norme in materia. Dal punto di vista pratico, impegno del terzo settore si è tradotto in numerose azioni, tra cui importanti progetti di rigenerazione urbana fra cui palazzo Bocca Trezza e Forte Santa Caterina, le cui aree saranno riportate a nuovo e valorizzate grazie alla collaborazione con le associazioni del terzo settore. Quando i cantieri saranno conclusi, queste aree diverranno un esempio di innovazione che rimarrà patrimonio della città per decenni. Lascio a chi mi sostituirà, – conclude Sandrini – un insieme di progetti e di relazioni solide con le associazioni di categoria che rappresenta un ottimo trampolino per il suo futuro di assessora al commercio e alle attività produttive”.