(di Elisa Poletti) Lo scorso 03 novembre si è tenuta presso il Palazzetto dello Sport di Valeggio la 38esima Festa del Ciclismo Veronese. La premiazione ha interessato i giovani esordienti del ciclismo nelle diverse specialità, tra cui individuale maschile e femminile, a squadre, su pista e MTB (Mountain bike).
Da ormai quarant’anni la Festa indetta dal comitato provinciale chiude la stagione ciclistica veronese. Tra i vari traguardi di quest’anno spiccano l’argento di Elia Viviani ai giochi olimpici di Parigi nella Medison e ai Mondiali nell’Eliminazione. Non vanno scordati il titolo mondiale ed europeo dello junior Alessio Magagnotti nell’inseguimento a squadre, la vittoria di William Gaule agli europei di bmx oltre ai molti altri titoli italiani su strada, pista, paralimpismo e bmx.
La premiazione ha visto tra i protagonisti anche i bambini e ragazzi della categoria G.P. La Smorfia Giovanissimi MTB della Società valeggiana Barbieri, che ha guadagnato un posto come prima classificata. La stessa società ha ottenuto anche il terzo posto nella categoria Agonisti MTB.
Tra gli ospiti della manifestazione erano presenti il sindaco di Valeggio, Alessandro Gardoni e Mirella Pontiggia, comandante della Polizia stradale di Verona, oltre a Silvio Martinello, candidato alla presidenza nazionale della Federazione Ciclistica Italiana. Non è mancata l’occasione anche per ricordare la scomparsa di chi ha contribuito in maniera positiva al ciclismo veronese, come Mario Becchelli, Roberto Dolci e Alberto Tonini.
Il presidente di FCI Verona Diego Zoccatelli ha sottolineato, in una relazione, la crescita dei tesserati nel fuoristrada e il leggero calo su strada. Il motivo di tale tendenza è da attribuire anche alla precaria sicurezza degli allenamenti su strada e invita la nuova governance di gennaio a considerare l’importanza di questo tema.