Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato la recente decisione della Corte Costituzionale in merito all’autonomia, sottolineando l’importanza del riconoscimento della sua legittimità costituzionale. Zaia ha dichiarato: “La Corte Costituzionale ha detto a Toscana, Campania, Puglia e Sardegna che l’autonomia è costituzionale. Questo è il primo risultato di questa sentenza.”

Il presidente ha poi affrontato il tema dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), un argomento dibattuto dal 2001 ma, a suo dire, concretamente affrontato solo dall’attuale governo: “I LEP, che peraltro sono stati resi obbligatori da questo governo, non devono essere definiti solo attraverso provvedimenti governativi, ma deve essere coinvolto anche il Parlamento.”. Zaia ha evidenziato come i LEP rappresentino un passaggio importante per garantire equità tra le Regioni, ma anche come la loro definizione debba avvenire attraverso un processo condiviso e trasparente.

Nonostante alcune complessità, Zaia rimane ottimista sull’avanzamento del progetto di autonomia:

  1. L’autonomia non è stata cancellata – “Siamo sulla buona strada.”
  2. Possibili modifiche – Se necessarie, il governo potrà introdurle, ma sempre in un contesto parallelo all’autonomia stessa.
  3. Implicazioni sul referendum – La costituzionalità dell’autonomia potrebbe complicare eventuali consultazioni referendarie future: “Immagino che anche questa partita finirà male.”

Zaia ha inoltre sottolineato l’importanza di concentrarsi su quelle competenze che non rientrano nei LEP, definite “non LEPizzabili”. Queste materie, secondo il presidente, possono essere portate avanti senza ostacoli: “Non mi risulta che la Corte abbia detto che non si debba lavorare e continuare con la trattativa.”