La Stagione Famiglie all’Astra cresce e quest’anno propone venti appuntamenti, dieci spettacoli e dieci film, che animeranno le domeniche pomeriggio lupatotine fino a marzo 2025. E dopo ogni spettacolo teatrale, immancabili i laboratori del Ridotto all’Astra dove bambini e bambine potranno disegnare il loro protagonista preferito e partecipare al tour “scopri il teatro”.
Tra le novità di quest’anno c’è anche l’abbonamento Famiglie, che oltre ai dieci spettacoli teatrali comprende i laboratori e le visite guidate. L’abbonamento di 40 euro permette inoltre di risparmiare sul prezzo del singolo biglietto (4 euro a spettacolo invece che 5 euro) e gli spettacoli non usufruiti saranno validi anche per la stagione estiva.
Gli appuntamenti fino a dicembre
Il prossimo appuntamento sarà domenica 1 dicembre, ore 16:30, quando i due attori Marco e Noemi racconteranno I meravigliosi viaggi di Gulliver, in un andirivieni tra la realtà e la storia scritta da Jonathan Swift nel 1726. Su di un coloratissimo palcoscenico, una credenza e una cassapanca, una vela, la prua di una nave, il mobiletto della nonna, un appendiabiti e il mare in tempesta. E in tutto questo Lamuel Gulliver, un medico e aspirante marinaio che andrà per mari e risolverà molti problemi.
Si proseguirà poi il 15 dicembre con una delle fiabe più conosciute e amate di tutti i tempi, rivisitata in una chiave completamente nuova. In Gretel, al confine con la foresta, di Altri Posti in Piedi, la protagonista è ormai adulta e narra la sua storia a chiunque voglia diventare grande. Racconta di come lei e suo fratello hanno ritrovato la strada di casa con i sassolini bianchi, di come sono stati ingannati dalla perfida strega e di come, grazie a quello che hanno appreso, sono riusciti a scappare. Tra panni stesi, rami che si trasformano in gabbie senza via d’uscita, lune che passano e mostrano il sentiero, Gretel si muove nella storia come a ripercorrere la stessa strada che l’ha portata a diventare grande. L’anno poi chiuderà con il Brutto anatroccolo del Teatro Prova il 29 dicembre. Con l’ingenuità determinata del cucciolo, l’anatroccolo cerca inutilmente gentilezza e cura ma viene sempre escluso da tutti. La prima parola pronunciata alla sua nascita è “Brutto!”, e Brutto è anche il nome che gli è rimasto, tanto che lui stesso si convince di esserlo. Ma fortunatamente l’anatroccolo scopre il mondo dei cigni e quando, sfinito e solo, cede al lungo sonno dell’inverno, ecco che si compie la sua trasformazione. Si sveglia così meraviglioso e trasformato, ma riesce comunque a mantenere quella sua timidezza e ingenuità che fanno di lui il cigno più bello del lago.
Un 2025 di appuntamenti per famiglie
Il 2025 aprirà con uno spettacolo che mira a promuovere nei bambini dinamiche di condivisione, collaborazione e accoglienza: Zuppa di sasso dell’Accademia Perduta – Romagna Teatri, in scena il 5 gennaio. Un viandante affamato raggiunge un villaggio e, a causa della paura e della diffidenza degli abitanti, non trova ospitalità. Decide così di improvvisare un fuoco nella piazza del paese, chiede in prestito una pentola e mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto cominciano ad aggiungere qualcosa all’ingrediente segreto che bolle in pentola, chi il sale, chi una verdura. Alla fine tutto il villaggio si ritrova a festeggiare insieme, condividendo il poco che ciascuno ha. Il 19 gennaio toccherà invece a La bella addormentata, de La Piccionaia. La storia della principessa sarà raccontata da un clown che utilizzerà figure animate, azioni teatrali, travestimenti e momenti di partecipazione collettiva accompagnati da suggestive musiche. Il tutto svelando il significato nascosto della fiaba: dormire, fermarsi, trovare un momento di riflessione e inattività sono il preludio al cambiamento e alla crescita che permettono di affrontare una nuova vita.
Tra le proposte della Stagione Famiglie non mancherà l’intramontabile Capuccetto Rosso. Nella pancia del lupo, completamente rivisitata da Altri Posti in Piedi e all’Astra il 2 febbraio. Della storia originale si mantiene solo il momento in cui la piccola Cappuccetto viene divorata e si ritrova nella pancia del lupo, che qui assume la forma di un vecchio e misterioso armadio. La piccola protagonista intraprende così un viaggio dal quale parte bambina per uscirne donna, cacciatrice e protettrice della foresta, diventando lei stessa la Dea Guardiana di quel bosco. Altra fiaba imperdibile e rivisitata quella de I tre porcellini, in scena il 16 febbraio con il Teatro dell’Argine. Zobeide, Sassonia e Teulalia, insieme al loro Carretto, tornano all’Astra per ritrovarsi alle prese con litigi, cambiamenti, crescite, allontanamenti, decisioni da prendere e strade da percorrere. Ma anche casette da costruire, nemici da affrontare e lupi da scacciare, mescolandosi con i personaggi della fiaba I tre Porcellini, ancora una volta opportunamente riveduta e “scorretta”.
Il 2 marzo sarà invece la volta del Teatro dell’Orsa con I musicanti di Brema, un viaggio a suon di musica e risate verso la Germania, dove un vecchio somaro, una cane bolso, un gatto orbo e un gallo da brodo, cercano insieme riscatto nella musica. Nel buio della notte, i quattro protagonisti dei fratelli Grimm trovano un modo per ricominciare e, cantando insieme, finiscono per inventare una nuova strada. Ultimo appuntamento quello con Barbablù, un misterioso uomo con una singolare barba che si aggira per il villaggio salutando tutti e sorridendo a chiunque lo incontri. Ma c’è qualcosa che non va: Barbablù nasconde un segreto, e saranno i bambini a doverlo scoprire. Lo spettacolo di Altri Posti in Piedi chiuderà la Stagione Famiglie il 16 marzo.
Il Cinema per Famiglie all’Astra
Insieme alle date di teatro, l’Astra propone dieci appuntamenti cinema, sempre la domenica alle 16:30. I prossimi film proiettati saranno Il robot selvaggio (24 novembre), Ozi la voce della foresta (8 dicembre) e Oceania 2 (22 e 27 dicembre).
Biglietti: il biglietto intero ha un costo di 7€ mentre il ridotto ha un costo di 5€ (under 16 e over 65).